Atalanta, Gasperini “Retegui il più attivo, oggi poche energie”

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta (Imago)
La conferenza stampa di Gian Piero Gasperini dopo la gara del Gewiss Stadium con la Fiorentina, valida per la 30ª giornata di Serie A
Domenica 30 marzo alle 15:00 al Gewiss Stadium di Bergamo, si è giocata Atalanta-Fiorentina, valevole per la 30ª giornata di Serie A, che si è conclusa con il risultato di 1-0 con gol di Moise Kean.
Uno scontro che ha visto due squadre in difficoltà a prendere ritmi alti, soprattutto per le scorie post Nazionali, ma la Fiorentina è riuscita ad avere la meglio. I punti in palio erano preziosi in chiave Europa, ma le squadre non hanno rinunciato al proporre le proprie idee.
L’Atalanta rimane padrone del proprio destino, e nelle prossime 3 affronterà Lazio, Bologna e Milan. 3 gare fondamentali per garantirsi l’accesso diretto alla Champions League, dove può consolidare il terzo posto e provare a continuare ad inseguire il sogno Scudetto.
Dopo la gara, Gian Piero Gasperini è intervenuto così in conferenza stampa, analizzando il match contro la formazione allenata da mister Palladino.
La conferenza stampa post partita di Gian Piero Gasperini
Gasperini ha esordito dicendo: “Dobbiamo sempre guardare avanti. Ci rimane comunque un buon margine di vantaggio sulle inseguitrici, ma è chiaro che dobbiamo cambiare marcia”.
Ha poi continuato riferendosi a: “Calo fisico o mentale? La prima settimana siamo rimasti in 4, poi in 3 e questo non ci ha agevolato. Oggi non avevamo dinamismo e velocità per mettere in difficoltà loro. Oggi non avevamo energie, è una partita che va archiviata. Ce la siamo complicata con quel gol al 45′, ora avremo due scontri diretti in casa“.

Le parole di Gasperini prima di Atalanta-Fiorentina
Ha poi proseguito soffermandosi su: “Punti di contatto tra oggi e altre partite negative? No, abbiamo fatto diverse buone partite, anche se in precedenza abbiamo perso punti contro avversari più semplici. Rimane il fatto che in queste 8 partite ci sono tanti punti a disposizione”.
Infine, ha concluso la conferenza parlando di: “Cambi in avanti? Oggi c’era difficoltà, e il più attivo è stato Retegui, gli altri si vedeva avevamo pochissime possibilità anche di essere pericolosi” .