Atalanta-Arsenal, Gasperini: “Retegui più avanti di altri nuovi. Ho scelto il portiere titolare”
Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa da Gian Piero Gasperini alla vigilia della gara di Champions League tra Atalanta e Arsenal
In archivio la prima serata della settimana dedicata al nuovo format della Champions League, in cui due squadre italiane su cinque sono scese in campo martedì 17 settembre. Si tratta della Juventus di Thiago Motta e del Milan di Paulo Fonseca.
I bianconeri hanno vinto per 3-1 contro il PSV Eindhoven di Peter Bosz all’Allianz Stadium fornendo una prova convincente, mentre i rossoneri sono stati superati con lo stesso risultato dal Liverpool di Arne Slot tra i fischi generali dei tifosi presenti a San Siro.
Nella giornata di mercoledì, invece, toccherà al Bologna di Vincenzo Italiano, che ospiterà lo Shakhtar Donetsk di Marino Pusic al Dall’Ara per il grande ritorno dei rossoblù in Champions, e all’Inter. I campioni d’Italia, guidati da Simone Inzaghi, faranno visita al Manchester City di Pep Guardiola all’Etihad Stadium, in un incontro che sa di vendetta per la finale persa nel 2023 per 1-0 con la rete decisiva di Rodri.
Giovedì, infine, chiuderanno le danze i nerazzurri di Gian Piero Gasperini. Nel nuovo Gewiss Stadium ecco gli inglesi dell’Arsenal di Mikel Arteta. Una gara tutt’altro che semplice per l’Atalanta che Gasperini ha presentato in conferenza stampa.
Atalanta-Arsenal: la conferenza stampa di Gian Piero Gasperini
Prima di sedersi in sala stampa, l’allenatore della Dea ha così parlato ai microfoni di Sky Sport: “Siamo felici perché su quattro partecipazioni, questa sarà la prima partita di Champions in casa nostra col nostro pubblico. Sempre speciale partecipare a una competizione di livello altissimo, anche se mancarne ci ha permesso la vittoria dell’Europa League. Motivo di orgoglio aver riportato in Italia un trofeo mancante da anni. L’Arsenal sta dominando il campionato inglese insieme a City e Liverpool, è composta da giocatori forti e si dimostra compatta, organizzata: test di assoluto valore. Arteta presenta similitudini con Guardiola, anche se il City ha un possesso palla superiore; la sua squadra è forte nella pressione alta, nel gioco nello stretto e nel creare pericoli attraverso rapide ripartenze. C’è sempre qualche acciacco quando si incontrano squadre forti. Ritengo equilibrato il calendario, magari avrei preferito affrontare in casa un avversario più morbido di Real e Arsenal. A fine stagione sarò contento se saremo cresciuti, se avremo inserito con entusiasmo i nuovi e se chi c’era si sarà confermato”.
Dopodiché, in conferenza stampa, Gasperini ha dichiarato: “Bisogna attendere due/tre giornate per capire se la nuova formula piacerà al pubblico, di certo è accattivante perché si viaggerà punto a punto. Il nostro obiettivo è qualificarci entro il 24esimo posto. Avendo ancora un cantiere aperto, mi affido principalmente sui giocatori che sono qui almeno dall’anno scorso. Retegui e qualcun altro sono più avanti di altri nuovi che inserirò col passare del tempo. L’arrivo di Rui Patricio è importante, ma al momento insisto su Carnesecchi, profilo giovane sul quale puntiamo per il futuro. Non penso a un solo sistema di gioco, prepariamo più soluzioni, poi sarà il campo a creare situazioni dove intervenire”.
Le dichiarazioni di Sead Kolasinac
In compagnia di Gasperini, nella conferenza stampa pre Atalanta-Arsenal ha preso la parola anche l’ex della partita Sead Kolasinac. Queste le sue parole: “Felice di rivedere miei vecchi compagni. Sempre complicato affrontare squadre inglesi, ma ci siamo preparati bene. Contro la Fiorentina abbiamo scoperto l’atmosfera speciale del nuovo stadio, non vediamo l’ora di ritrovare i nostri tifosi anche in Champions. Ho provato ad aiutare da subito l’Atalanta, sia dal campo che fuori. Per giocare la Champions è importante godersi le occasioni, come fatto in Europa League lo scorso anno “.
Poi il difensore bosniaco ha affermato: “L’Arsenal ha vinto il derby del nord di Londra e ha grandi giocatori solidi in difesa. Noi li abbiamo studiati. Sono giovani e forti, ma lo siamo anche noi. Mikel Arteta, un grandissimo allenatore, sta facendo un ottimo lavoro“.