Atalanta, Gasperini: “Lookman? È recuperato”

Le parole dell’allenatore nerazzurro Gasperini in conferenza stampa in vista di Atalanta-Bruges, valida per i playoff di Champions League

Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League valida per il ritorno dei playoff contro il Bruges.

I nerazzurri sono reduci dalla sconfitta per 2-1 della gara di andata, motivo per cui sarà necessario ottenere una vittoria per poter andare come minimo ai supplementari. Un successo con almeno due gol di scarto garantirebbe invece il passaggio diretto agli ottavi di finale.

Il pareggio casalingo contro il Cagliari, unito alle diverse indisponibilità, è un’ulteriore conferma del momento poco fortunato che i nerazzurri stanno vivendo. Oltre a Scamacca e Scalvini, out fino a fine stagione, anche Kossounou, Kolasinac, Lookman e Maldini sono ai box per recuperare da diversi problemi fisici.

Andiamo ora a vedere le principali dichiarazioni di Gian Piero Gasperini in conferenza stampa alla vigilia di Atalanta-Bruges.

La conferenza stampa di Gasperini

Gasperini ha cominciato dicendo: “Abbiamo giocato sabato, ieri ci siamo allenati poco e oggi abbiamo ricominciato, domani dovremo fare un grande lavoro. Sull’episodio dell’andata? ormai è andata così, è stato documentato e non possiamo più pensarci. Abbiamo recuperato Kolasinac e Lookman, ma Hien potrebbe non esserci“.

Per parlare della tante partite e di Lookman: “Ci sono tanti giocatori che hanno giocato tanto, dobbiamo essere preparati per gli acciacchi e risparmiare qualcuno. Come verrà gestito Lookman? L’intenzione è di portarlo in panchina e utilizzarlo a gara in corso, anche in virtù dei possibili supplementari, non ci sono problemi di autonomia. È un giocatore importante, come tanti altri, senza di lui abbiamo segnato meno, ora è recuperato e speriamo faccia bene da subito“.

Le parole dell’allenatore nerazzurro

L’allenatore nerazzurro ha proseguito dicendo la differenza tra le italiane e le squadre straniere: “È più difficile affrontare una squadra italiana o un straniera? quelle del nostro campionato sanno chiudersi e difendersi, in Europa trovi squadre che lottano per vincere. Il Brugge ha dato noia al City, è duttile e ha giocatori veloci, dovremo fare bene sul piano tattico e stare attenti“.

Infine ha concluso parlando del VAR: “Sono contro il VAR a chiamata perché rallenterebbe ancora di più il gioco, l’ho già detto molte volte. 7 persone sono già tante, se ci aggiungiamo anche noi dalla panchina aumenterebbe solo le polemiche. Il VAR ha tolto tanti errori, ma si può fare meglio e essere più chiari. Va cambiato qualcosa sui contatti di gioco, le simulazioni devono essere combattute, diventa un calcio bruttissimo altrimenti“.