Ad aprire il sabato di campionato dell’11ª giornata, il 4 novembre alle ore 15 scenderanno in campo Salernitana e Napoli. Filippo Inzaghi avrà difronte a sé il primo big match da quando è tornato a sedere su una panchina di Serie A, nonché il tanto sentito derby campano. Per l’allenatore del Napoli, invece, archiviato anche questo di turno di campionato sarà poi tempo di ributtarsi nei gironi di Champions League. Ma prima, sono da ascoltare le interessanti dichiarazioni rilasciate da Garcia nella conferenza che anticipa il match tra Salernitana e Napoli.
L’allenatore del Napoli ha iniziato il suo intervento rilasciando dichiarazioni sulla prova offerta nell’ultima contro il Milan: “Non voglio buttare tutto di quello fatto nel primo tempo contro il Milan. Dovevamo fare meglio nella fase difensiva ma abbiamo anche avuto l’occasione di pareggiare. Il secondo tempo è stato migliore. È sempre meglio finire una partita con una nota positiva e speriamo che sia così anche domani“.
Dopodiché, Garcia ha parlato del nuovo modulo e della fase difensiva: “Abbiamo dimostrato non solo contro il Milan che il 4-2-3-1 può essere molto utile. Potrebbe esserlo anche domani. La cosa ovvia è che dobbiamo concedere meno gol. Se non sbaglio, poi, abbiamo sempre fatto gol e, nelle ultime gare, abbiamo sempre segnato. Bisogna concentrarsi di più in fase difensiva. Dobbiamo impegnarci in 11 per difendere“.
L’allenatore francese ha parlato anche della situazione di Osimhen: “I dottori gestiscono la situazione di Osimhen. Mi stanno assicurando che sta lavorando e che lo avremo con noi settimana prossima. Io mi concentro solo sui calciatori che possono giocare“.
L’allenatore del Napoli ha parlato anche della scelta di cambiare Rrahmani e Mario Rui all’intervallo della gara contro il Milan: “Quando un giocatore viene sostituito non è una sanzione da parte dell’allenatore. È sempre la ricerca di migliorare la squadra. Capisco che i miei cambi sono sembrati particolari ma la gara ha dimostrato che è stato giusto scegliere di cambiare modulo“.
Garcia ha concluso la conferenza stampa spiegando la gerarchia in porta: “Alex Meret è il numero 1 e Gollini è il numero 2. Da quando sono arrivato, però, posso dire che sono contentissimo che Gollini sia ancora noi. Abbiamo tre portieri forti. Anche Contini si sta allenando benissimo. C’è, poi, il piccolo Idasiak. Gollini si meriterebbe di giocare e vedremo“.