Nella partita inaugurale della 7ª giornata di Serie A, il Napoli ha superato il Lecce allo stadio Via del Mare con un secco 4-0. Nonostante la buona prestazione dei giallorossi, gli azzurri sono riusciti a ritrovare il ritmo giusto, ritrovando a una prestazione solida e da grande squadra. Come di consueto, Rudi Garcia ha rilasciato un’intervista nel post-partita di Lecce-Napoli in zona mista: queste le parole dell’allenatore azzurro.
Il Napoli vince con un secco 4-0 contro un Lecce in grande forma e si riporta in alto in classifica. Al termine della gara di apertura della 7ª giornata l’allenatore azzurro Rudi Garcia ha rilasciato la consueta intervista post-partita.
“È una partita gestita bene, volevamo partire forte e sono contento sia arrivato da una punizione laterale che la squadra stava lavorando bene. Abbiamo voluto gestire il gruppo, come avete visto con Osimhen che è entrato con lo spirito giusto. Non importa cosa faranno gli altri, dovevamo vincere noi e ho visto che la lezione di Genova è stata imparata. Ora abbiamo tre giorni per il Real Madrid e non abbiamo infortunati. Importante sarà il recupero per dare il meglio martedì sera davanti ai nostri tifosi”.
Garcia si è soffermato anche su Natan e sul ritorno ad alti livelli di giocatori come Anguissa e Kvara: “Adesso si è inserito bene, è molto intelligente e capisce gli schemi. La stagione era partita nel modo giusto poi contro la Lazio abbiamo perso anche se non lo meritavamo. Ora tutti stanno tornando al loro migliore livello, basti vedere Anguissa e Kvara. Questo aiuta tanto la squadra a ritrovare più continuità. I ragazzi hanno sempre dimostrato uno spirito di collettivo importante”.
Parole spese anche per Simeone e Zielinski: “Contento perché il Cholito ha fatto una buona gara e meritava di segnare. Sono contento dell’inizio dei ragazzi anche se abbiamo perso un po’ di punti per strada. Zielinski? Ti accorgi della sua importanza quando non ce l’hai, riconosco che è un giocatore che sa fare tante cose sul campo, che vede e realizza tecnicamente più veloce di altri”.
Infine Rudi Garcia ha parlato anche di Osimhen e della gerarchia dal dischetto: “Stasera non era lui il rigorista designato perché non è partito in campo dal primo minuto. Io faccio una lista ben definita ma il primo ha regalato la palla a Matteo per il tiro. Questa è una bella cosa”.