È stata una partita amichevole piuttosto calda quella disputata nel weekend dal Galatasaray di Nicolò Zaniolo. Il club turco ha effettuato un test precampionato contro il Csavskar, una squadra che milita nella seconda divisione ungherese. L’italiano si è reso indiscutibilmente protagonista del match sia in senso positivo, sia negativo. Difatti, oltre ad aver realizzato una doppietta, l’ex Roma ha anche provocato una rissa in campo.
Il talento del classe ’99 – lo sappiamo – non si discute. Zaniolo lo ha dimostrato per l’ennesima volta durante un’esibizione amichevole giocata nel fine settimana col suo Galatasaray. Una partita nella quale il nativo di Massa ha messo a segno due gol, a testimonianza del feeling trovato in Turchia.
Tanto che da marzo in poi l’attaccante azzurro è stato in grado di siglare 5 gol e 1 assist in 11 gare. Nel corso dell’esperienza ad Istanbul, tuttavia, ha rimediato pure un’espulsione diretta costatagli due giornate di squalifica nel finale di Super Lig. E durante il test contro il Csavskar è stato protagonista di un altro episodio spiacevole.
Successivamente alla doppietta, Zaniolo ha infatti attirato l’attenzione per un episodio spiacevole. Nello specifico, durante una lite ha messo le proprie mani sul volto ed alla gola di un avversario, causando una rissa in campo. Nell’immediato i compagni dei calciatori coinvolti sono scattati a dividere i due litiganti.
Fortunatamente il clima di tensione si è arrestato lì visto che, al triplice fischio del direttore di gara, Zaniolo e il difensore numero 5 dello Csavskar hanno fatto pace. Abbracciandosi, i due hanno scattato una fotografia che poco più tardi il giocatore della Nazionale italiana ha pubblicato tramite il proprio profilo Instagram. In allegato all’immagine, nella storia è apparsa anche la didascalia “Bravo! Good fight”. Nulla di serio, pertanto, nonostante un accenno di scintilla che avrebbe potuto produrre una situazione peggiore.