Inter, mal di pancia Gagliardini: coperta corta a centrocampo?
Dopo la vittoria interna contro il Verona, l’Inter sale a 37 punti in classifica alle spalle di Juventus e Milan (LEGGI QUI Milan, Pioli: “Sbagliato l’approccio. Sostituzione Theo? Ecco perchè”). Nel postpartita, Roberto Gagliardini, uno dei protagonisti del match, ha parlato ai microfoni di Sky sport del suo impiego dal primo minuto: “Non è facile giocare poco. Credo sia la prima volta in due anni che gioco due gare consecutive, ma fa parte del nostro lavoro. Sono della vittoria”.
Il centrocampista nerazzurro, in scadenza di contratto a giugno, fatica a trovare spazio e, nel corso dell’intervista, parla del suo fututo nel club e di un possibile trasferimento: “Non voglio avere questo minutaggio. Ho appena 29 anni, sono ancora giovane, sento di di potere dare ancora tanto e ho voglia di dimostrarlo. Quest’estate valuterò tutte le opzioni e prenderò una decisione”.
Inter, senza Gagliardini centrocampo in emergenza
L’Inter deve fare i conti con la volontà del giocatore che, da due stagioni, è ai margini delle gerarchie del centrocampo. Tuttavia, a centrocampo la coperta è corta dato che, a parte Barella, Calhanoglu e Brozovic, che compongono il trio dei titolari, ci sono soltanto due sostituti. (LEGGI QUI Inter, Inzaghi: “Da Brozovic a Lukaku: chi recupera per la Supercoppa” ).
La scorsa estate Marotta e Ausilio hanno puntato sul talento dell’Empoli Asslani. L’albanese, che avrebbe dovuto prendere il posto del croato, ha totalizzato solo tre presenze da titolare in stagione. Un altro innesto della campagna acquisti è stato l’ex Roma Mkhitaryan, il quale ha avuto un rendimento incostante, alternando buone prestazioni a partite incolori. L’armeno era arrivato per portare maggiore freddezza sotto porta, ma non ha ancora trovato il gol. Infine, ci sarebbero Sensi e Agoumè, entrambi in prestito per ritrovare continuità. Il primo, dopo un brillante inizio sotto la gestione Conte, è stato preso di mira dagli infortuni e non ha più trovato la condizione fisica ideale, mentre il francese, dopo una stagione al Brest come titolare, non sta trovando spazio nel Troyes. L’Inter dovrà fare i conti con la volontà del giocatore, ma in caso di partenza di Gagliardini, sarà urgente un intervento sul mercato.