Gagliardini saluta l’Inter con un post d’addio sui propri canali social. I nerazzurri, non hanno rinnovato il contratto in scadenza 30 giugno 2023 del centrocampista, all’Inter dal gennaio 2017. Per lui adesso probabile la destinazione Monza, con l’amministratore delegato Galliani che ne ha parlato pochi giorni fa a Sky sport.
“Ciao Inter! 🖤💙 Grazie per questi anni assieme… meravigliosi, intensi: un privilegio far parte di questa famiglia!! Grazie per avermi aiutato a crescere in campo e fuori. Grazie A TUTTI per questo viaggio incredibile!! 👏👏👏 GRAZIE INTER.” Questo il messaggio di Gagliardini, che ringrazia calorosamente l’Inter per gli anni vissuti insieme. 6 stagioni in cui, fra alti e bassi, il centrocampista bergamasco è stato a disposizione del centrocampo dell’Inter.
Acquistato nel 2017 per una cifra complessiva di 22.5 milioni di euro, Gagliardini arriva all’Inter, a nemmeno 23 anni, con tante speranze dopo quanto fatto vedere con l’Atalanta. La sua avventura in nerazzurro inizia subito benissimo, e Gagliardini sin dall’esordio, avvenuto il 14 gennaio 2017 in Inter-Chievo impressiona in positivo: al primo anno colleziona 18 presenze. Nelle stagioni successive il suo impatto non rispetta l’investimento ma forse per lui il peso delle aspettative era già troppo alto dal suo arrivo, ma Gagliardini riesce comunque a ritagliarsi un buono spazio. Con Spalletti in panchina nella stagione 2018/2019 segna 5 gol in campionato in sole 18 presenze.
Conte, arrivato nel 2019, gli dà più fiducia e lo schiera da titolare sul finire della stagione 2019/2020 (terminata con la finale di Europa League). Con l’allenatore leccese segna 7 gol in due anni, rilevandosi sempre pronto quando chiamato in causa. Nonostante soprattutto nella stagione 2020/2021, terminata con lo scudetto, non è fra i titolarissimi del centrocampo interista.
Con l’arrivo di Inzaghi, Gagliardini gioca meno, passando dalle 28 presenze della stagione 2020/2021, alle 37 complessive degli ultimi due anni: un avventura terminata con il contratto andato in scadenza.