Gabri Veiga all’Al-Ahli, Toni Kroos non ci sta: “Imbarazzante”

Gabri Veiga, corteggiato a lungo dal Napoli, scarta l’opzione Italia ed è pronto a volare in Arabia Saudita, destinazione Al-Ahli. Quello del giovane talento (è un classe 2002, ndr) che preferisce approdare in un campionato meno blasonato rispetto alla possibilità di giocare in una delle cinque maggiori leghe europee è un vero e proprio caso. Ovviamente non sono mancate le polemiche in merito a questo trasferimento e il commento più in risalto è stato quello di Toni Kroos, che ha espresso un giudizio senza mezze misure sulla scelta fatta da Gabri Veiga

Kroos non condivide la scelta di Gabri Veiga

Questa sessione di calciomercato è stata caratterizzata dai pesanti colpi messi a segno dai club arabi: da Benzema a Koulibaly per poi passare a Kantè, Firmino ecc. Nella maggior parte dei casi si tratta di giocatori già nella fase calante della carriera o già con esperienza in Europa, che decidono di godersi gli ultimi anni di attività nel ricco campionato saudita. Il discorso è diverso invece per Gabri Veiga: una giovane promessa del calcio che decide di approdare in un campionato non di prima fascia.

Al momento della notizia, tanti sono stati i commenti di disappunto rispetto a questa scelta. Ma il commento più in risalto è stato quello di Toni Kroos sotto un post di Fabrizio Romano in cui praticamente si ufficializzava il trasferimento di Veiga nel campionato saudita. Il tedesco, infatti, ha commentato con: “Imbarazzante“. Una singola frase, ma molto forte, che solleva così un polverone. Il commento è stato rimosso poco dopo, ma il dibattito è ancora aperto.

Celta Vigo, Benitez su Gabri Veiga: “Per lui è una grande opportunità”

C’è anche però chi approva la decisione del centrocampista spagnolo. È il caso del tecnico del Celta Vigo (ormai ex club del 21enne), Rafa Benitez, che ha commentato positivamente la sua scelta: “La situazione del calciatore stesso è una situazione che cambia la sua vita e quella della sua famiglia. Cambia anche per lui e data la sua età può tornare a giocare in campionati più competitivi. Il ragazzo ha un’opportunità, anche per la sua famiglia è un’opportunità. Non possiamo dimenticarlo” (clicca QUI per leggere l’intervista completa).