Frosinone, Di Francesco: “Possiamo prenderci grandi soddisfazioni”
Intervenuto nella trasmissione Calciomercato – L’originale, il neo allenatore del Frosinone Eusebio Di Francesco parla della sua nuova esperienza con il club del presidente Maurizio Stirpe e non solo.
Frosinone, le parole di Di Francesco
Dopo la non felice esperienza col Verona nella stagione 2021/2022 e una stagione senza allenare, Eusebio Di Francesco torna alla guida di un club di Serie A con tanta voglia di fare. L’allenatore parla così dell’inizio di questa sua nuova avventura: “Sto approcciando questa esperienza con tantissimo entusiasmo. Ho trovato una squadra con tantissima disponibilità. Penso al noi e non all’io, ragionando così possiamo prenderci grandi soddisfazioni insieme”. Di Francesco non si è lasciato andare a novità per quanto riguarda eventuali rinforzi in questo calciomercato, ma fra le righe riferisce: “Dobbiamo ancora aggiustare qualcosa in qualche reparto”. Per i gialloblu in questi giorni sono arrivati Marchizza, Turati e Harroui dal Sassuolo. Mentre qualche settimana fa è arrivato il georgiano Kvernadze.
Alla domanda su cosa ne pensa rispetto alla scelta della Juventus di mettere fuori dal progetto Bonucci, l’allenatore riferisce: “Faccio fatica a giudicare senza conoscere bene i fatti. In passato mi è capitato di prendere decisioni importanti, è il nostro lavoro. Giudicare da fuori è facile, faccio fatica a capire realmente cosa sia accaduto.”
Riguardo l’esperienza vissuta da allenatore della Roma e soprattutto sulla semifinale di Champions League raggiunta nel 2018 dice: “Mi piacerebbe rivivere quelle emozioni vincendo la Champions qui a Frosinone, cioè vincendo la salvezza. In quel periodo non mi ero reso conto di quello che avevamo fatto”.
E in particolare sulla partita contro il Liverpool: “Ci mancava la capacità di coprire l’ampiezza per fare una partita dominante. Abbiamo cercato un modo per prenderli, ma non può nascere da due allenamenti una cosa del genere, deve nascere da un periodo. Mi ricordo che abbiamo battuto il Chelsea in casa con una bellissima partita che finì 3-0. In Europa avevamo fatto molte prestazioni di livello, dovrei rinfrescare queste imprese perché sono rimaste dietro. L’aspetto tattico è importante ma quello motivazionale e il credere in un risultato hanno fatto la differenza “