Eusebio Di Francesco è il nuovo allenatore del Frosinone: ora è ufficiale. L’ex Roma ha vissuto l’ultima esperienza da allenatore due anni fa con l’Hellas Verona. Nonostante ciò, non si è mai allontanato dal mondo calcistico e ora è pronto ad accompagnare i giallazzurri nella stagione 2023/2024 in Serie A. La dirigenza del Frosinone dopo aver valutato le varie opzioni ha scelto Di Francesco per guidare la squadra, capiamo le motivazioni.
Di Francesco conosce bene la Serie A, date le sue esperienze pregresse. Inoltre, Stirpe e la dirigenza desiderano dare continuità al progetto iniziato da Fabio Grosso, colui che li ha accompagnati alla conquista della promozione. Infatti, il modulo usato dall’ex allenatore giallazzurro era quello del 4-3-3, lo stesso prediletto da Di Francesco.
Alla luce di ciò, molto probabilmente si ripartirà dai punti fermi lasciati dallo stesso Grosso. Ecco dunque che a giovarne potrebbero essere Anthony Oyono, Daniel Boloca e Giuseppe Caso, i maggiori indiziati per rimanere titolari in Serie A. Al contempo, lo stesso Di Francesco potrebbe essere avvantaggiato qualora decidesse di dare continuità al 4-3-3.
L’assetto tattico tipico dell’ex Roma sarebbe perfetto per le caratteristiche dei calciatori del Frosinone. Ovviamente, sarà compreso qualche cambiamento vista la promozione in Serie A e la difficoltà della nuova competizione che si apprestano ad affrontare i giallazzurri. I confermati probabilmente, oltre ai tre sopracitati, saranno Mazzitelli a centrocampo e Roberto Insigne, chiamato ad affiancare Caso nella composizione del tridente d’attacco. A quest’ultimo, per raggiungere un livello che sia adatto alla Serie A, dovrebbe aggiungersi un attaccante centrale. Inoltre, Angelozzi ha già annunciato l’arrivo di Kvernadze (qui per saperne di più su di lui) e ha detto che è molto vicino Brescianini; si sta invece trattando per Turati che il Frosinone vorrebbe riportare in Serie A. In attacco, poi, è fatta anche per Marvin Cuni dal Bayern Monaco. Diverse, quindi, le opzioni per Di Francesco che dovrà trovare la quadra.
Per quanto riguarda la difesa a 4, invece, ci potrebbero essere delle novità, valide anche in vista della prossima edizione di Fantacalcio. In attesa che il mercato metta in chiaro le gerarchie.