Gioventù e spensieratezza. È stata una campagna acquisti estiva molto sottovalutata, quella del Frosinone. I giallazzurri, che hanno affidato la panchina a Eusebio Di Francesco, si sono affidati molto allo scouting e, in particolare, hanno costruito una rosa basata su un mix di esperienza e freschezza, con tanti nomi già presenti in passato in Serie A e altri scovati da campionati minori. Non è infatti un caso che in questo momento i canarini siano tra le più belle sorprese della Serie A.
Dall’estro fantasioso di Soulé, alla perfetta gestione dei tempi che caratterizza Barrenechea, passando anche per la maturità di Reinier e Cheddira, tutti stanno facendo molto bene. All’interno di questo amalgama, però, non si è ancora inserito Kaio Jorge, reduce da diversi problemi. Il direttore del Frosinone Angelozzi, in particolare, ha raccontato in un’intervista a Tuttosport come procede il recupero del brasiliano.
Il direttore dell’Area Tecnica dei giallazzurri ha parlato del proprio attaccante, seguito per molto tempo durante l’estate: “Siamo riusciti a prendere anche lui – ha detto – Lo volevo fin dall’amichevole tra Juve A e Juve B allo Stadium. Quel pomeriggio ero presente e rimasi colpito”.
Più nel dettaglio, poi, Angelozzi ha anche spiegato il motivo per cui ancora l’ex Santos non si è visto in campo: “Sta bene, ha avuto una piccola contrattura che ora ha smaltito. Veniva da un grave infortunio e serviva un po’ di pazienza: lo stiamo mettendo in forma. Presto avrà il suo spazio e dimostrerà di essere un giocatore forte. Ha tutti i requisiti del campione“.
L’avventura italiana del talentino verdeoro non può che definirsi sfortunata. Kaio, infatti, è arrivato alla Juventus nell’estate del 2021, quella dell’addio di CR7, e da quel momento ha giocato molto poco. Utilizzato gradualmente da Allegri in Serie A, il brasiliano spesso veniva spedito anche in Serie C a giocare con la Next Gen per recuperare da eventuali acciacchi. Proprio con la squadra B dei bianconeri, in una partita contro la Pro Patria, il 2002 ha subito la lesione del tendine rotuleo.
In quel frangente tutto si è fermato per l’attuale 21enne, che è stato sottoposto a un lunghissimo percorso di riabilitazione e di recupero. Nessun minuto in campo nella stagione 2022/2023, passata interamente tra fisioterapia e palestra, con l’obiettivo di minimizzare i rischi. Il brasiliano è poi rientrato, ma come normale che sia, dopo una lunga assenza dai campi, i muscoli hanno adesso necessità di riadattarsi.