Il centrocampista dell’Inter può diventare una pedina fondamentale per l’Italia e per la prossima stagione dei neroazzurri
Altra partita, altro gol per Davide Frattesi. Quello valso la vittoria nell’amichevole disputata ieri dall’Italia ad Empoli contro la Bosnia è il quinto gol da quando veste la maglia della Nazionale in 15 presenze. Il quarto da quando Spalletti siede sulla panchina degli Azzurri.
Con l’allenatore toscano, Frattesi è sceso in campo 9 volte su 10, ma solamente 3 volte da titolare. A dimostrazione del fatto che, nonostante un ottimo rendimento, la concorrenza tra club e Nazionale è alta e di livello.
La sensazione è che però pare difficile rinunciare a questo Frattesi, ancora di più se l’Italia scenderà in campo con il modulo provato nella partita di ieri, ovvero il 3-4-2-1. In tal caso potrebbe anche ricoprire più ruoli, partendo da trequartista di inserimento dietro la prima punta fino a comporre la coppia mediana in mezzo al campo insieme ad un compagno che crei gioco e sia più statico.
Sicuramente non saranno giorni facili per Spalletti, il quale ha compreso a pieno l’importanza che avranno in questo Europeo i giocatori che agiranno dietro il centravanti di riferimento. Pellegrini, Barella, Chiesa e Frattesi su tutti, sono i nomi che a prescindere dai minuti giocati dovranno dare il cambio di marcia all’Italia e provare a dare lo strappo per risolvere le partite.
Così come sotto la guida di Spalletti, anche nell’Inter la sua presenza in campo è quasi scontata (42 partite disputate), ma perlopiù a partita in corso (11 le volte in cui è partito da titolare). Dato che ha fatto storcere il naso anche ai fantallenatori che avevano puntato su di lui.
I compagni di reparto non hanno dato certo una mano all’ex Sassuolo: non solo Calhanoglu e l’insostituibile Barella, ma anche Mkhitaryan, nonostante i suoi 35 anni, ha disputato una stagione ben al di sopra delle aspettative, dando un apporto incredibile alla squadra in entrambe le fasi. Conseguente la titolarità, conquistata ben 35 volte dall’armeno in campionato.
Come detto in precedenza, sono poche le volte in cui Frattesi è sceso in campo dal primo minuto, ma non possiamo certo dire che le opportunità presentatagli davanti non siano state sfruttate nel miglior modo possibile. I dati parlano infatti di 6 gol e 3 assist collezionati dal centrocampista che, col suo minutaggio, non sono numeri da poco. Ancor di più se si fa riferimento al fatto che alcune di queste reti sono risultate decisive ed hanno risolto momenti ostici per l’Inter.
Con il sopracitato Mkhitaryan che compirà 36 anni il prossimo gennaio e le qualità soprattutto di inserimento ed apporto alla fase offensiva di Frattesi, viene difficile pensare che il centrocampista italiano non aumenterà di parecchio il proprio minutaggio nel prossimo campionato. Se la prima stagione può essere stata di rodaggio, la seconda potrebbe essere quella della consacrazione. E l’italiano ha tutte le doti per diventare un top anche in ottica fantacalcio il prossimo anno.