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Milan, Fonseca: “Al posto di Pulisic gioca Loftus-Cheek. Theo? Lo vedo bene”

Milan, la conferenza stampa di Fonseca

Paulo Fonseca, Milan, (IMAGO)

Le parole in conferenza stampa dell’allenatore del Milan, Paulo Fonseca alla vigilia della sfida contro la Stella Rossa di Champions League

L’allenatore del Milan, Paulo Fonseca ha presentato in conferenza stampa la partita contro la Stella Rossa valevole per la sesta giornata di Champions League.

Una partita importante per i rossoneri, che in caso di risultato positivo arriverebbero alla quarta vittoria consecutiva in Champions League e che hanno l’occasione di rialzarsi dopo la sconfitta in campionato contro il Milan.

Con una vittoria contro la Stella Rossa la squadra di Fonseca compirebbe un altro balzo in classifica e un passo ulteriore verso la qualificazione al prossimo turno, con la speranza di qualificarsi già tra le prime 8.

Andiamo ora a vedere le parole di Fonseca in conferenza stampa.

La conferenza stampa di Paulo Fonseca

L’allenatore del Milan ha parlato così: “Giocherà Loftus-Cheek al posto di Pulisic. Ho fiducia in lui. L’obiettivo del Milan per queste tre partite? Intanto vincere la prossima. C’è la possibilità di finire tra le prime otto vincendo le prossime tre. Ma se non vinciamo la prossima partita sarà più difficile, dobbiamo pensare solo alla stella rossa, poi penseremo a quelle che verranno dopo“.

Su Theo ha aggiunto: “Lo vedo bene, si allena bene. Parliamo spesso e stiamo lavorando per migliorare. Deve continuare a lavorare per fare meglio”.

Milan, la conferenza stampa di Fonseca
Paulo Fonseca, Milan, (IMAGO)

Le dichiarazioni dell’allenatore del Milan

Paulo Fonseca poi ha parlato della formazione: “Potremmo cambiare qualcosa, ma non la coppia dei centrali. Morata e Abraham dall’inizio? Ci ho pensato, ma non giocheranno insieme da titolari”.

Infine ha concluso la conferenza stampa: “La Champions League è sempre una competizione diversa, che genera motivazioni diverse. Il modo in cui prepariamo le partite è lo stesso, perché vogliamo sempre vincere. Cambiano gli avversari, le strutture, le strategie. Nella mia testa conosco il prestigio del Milan in Europa e quanto è importante fare bene in Champions, perché il Milan è una squadra da Champions League”.