Milan, Fonseca: “Proveremo a essere dominanti, ci serve tempo. Non abbiamo continuità”
L’allenatore del Milan, Paulo Fonseca, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Milan, in programma domenica alle 20:45
L’allenatore dei rossoneri, Paulo Fonseca, ha presentato in conferenza stampa il prossimo impegno in campionato del suo Milan: il derby contro l’Inter di Simone Inzaghi, in programma domenica alle 20:45.
Il Milan, reduce dalla sconfitta in Champions League contro il Liverpool per 1-3, vogliono riscattarsi nella partita più importante di questo inizio di stagione, quella contro l’Inter di Inzaghi.
I rossoneri, inoltre, vogliono interrompere la striscia di sconfitte nei derby, arrivata a 6 vittorie consecutive, con l’ultima vittoria del Milan che risale al 3 settembre 2022.
Scopriamo subito quali sono state le dichiarazioni di Fonseca alla stampa, per presentare l’importantissima partita che attende il suo Milan, che potrebbe essere decisiva anche per il suo futuro in panchina.
Le dichiarazioni di Fonseca in vista del derby
L’allenatore del Milan ha iniziato la conferenza parlando della situazione attuale: “In questo momento c’è grande frustrazione da parte tutti, ma allo stesso tempo la consapevolezza che siamo uniti perché tutti vogliamo uscire da questa situazione. La soluzione è quella di lavorare per imparare in fretta e cercare di fare meglio. Giocatori arrivati tardi come Fofana, Abraham? Non voglio trovare scuse. Abbiamo bisogno di tempo“.
Ha poi proseguito: “L’Inter è una squadra molto forte, da questa partita abbiamo tanto da guadagnare, vincere sarebbe molto importante in questo momento. Derby decisivo per me? Non ci penso, io penso solo alla gara contro l’Inter che è la cosa più importante. Ho sempre sentito fiducia nel mio lavoro da parte della società, non è cambiato niente. Ibrahimovic a Milanello? Visita normale, come le altre volte“.
Le parole di Fonseca prima di Inter-Milan
Sulle soluzioni tattiche da adottare contro l’Inter, Fonseca ha ammesso: “Se cambieremo tattica contro l’Inter? Ogni gara viene prepara in maniera diversa. Una cosa io non so fare: dare la palla alle altre squadre. Noi vogliamo giocare, tenere il pallone, dominare quando si può, vogliamo difendere bene. Abbiamo preparato la partita di domani con la solita normalità”.
Ha poi concluso dicendo: “Non siamo già una squadra fortissima, ma abbiamo i giocatori per esserlo e per poterlo diventare. Nel primo tempo contro la Lazio non abbiamo concesso nulla perché abbiamo mantenuto la palla. E finché manteniamo la palla noi non dobbiamo difendere. Come si fa a vincere l’Inter? Facendo più gol di loro. È così che si vince una partita”.