Fiorentina, Rossi: “Serve più imprevedibilità, Jovic ha sbagliato”
La Fiorentina scende in campo questa sera, giovedì 27 ottobre, in Conference League per dare un segnale dopo la sconfitta contro l’Inter e intanto arriva il commento dell’ex Viola Giuseppe Rossi che ha rilasciato un’intervista a Radio Bruno, soffermandosi sull’attuale momento della squadra di Italiano ma anche su Luka Jovic.
Fiorentina, l’intervista di Giuseppe Rossi: da Italiano a Jovic
Giuseppe Rossi è stato uno degli attaccanti più amati dal popolo Viola. L’ex attaccante della Fiorentina ha rilasciato un’intervista su diversi argomenti, tra cui proprio sul percorso della Fiorentina: “La Fiorentina quest’anno la vedo abbastanza bene, anche se è partita un po’ a rilento. Contro l’Inter ha messo in mostra un gran calcio, nonostante la sconfitta nel finale. Mantenendo questo livello di gioco credo che potrebbe anche migliorare il settimo posto della scorsa stagione.
Se la Fiorentina vuole diventare una grande squadra deve mantenere l’umiltà. La rosa è di qualità ma serve metterla in mostra e serve più coraggio e meno paura. In questo campionato la Fiorentina non è più una sorpresa, di conseguenza ci sono più pressioni”. Rossi ha proseguito sulla gestione del doppio impegno: “La Conference è pur sempre una competizione europea ma a mio avviso il focus deve rimanere sul campionato. Non credo il problema sia il doppio impegno, quanto il fatto che gli avversari rispettano di più la Fiorentina”.
Giuseppe Rossi si è espresso anche sul lavoro di Vincenzo Italiano e sui margini di crescita della Fiorentina: “Italiano deve essere bravo a dare più imprevedibilità ma credo che la squadra sia sulla strada giusta per riuscirci”.
Infine Rossi ha commentato il nuovo attaccante della Viola Luka Jovic, soffermandosi sull’esultanza polemica verso i tifosi dopo il gol contro l’Inter: “Non è una cosa molto bella e logica quella che ha fatto. La Fiesole deve essere rispettata. Sono certo che i veterani lo avranno già richiamato per spiegargli i comportamenti corretti da avere. Spero che sia l’ultima volta e che la Curva possa perdonarlo”.