Dopo il 5-0 contro la Sampdoria, la Fiorentina dovrà vedersela con la Salernitana nella 33ª giornata di Serie A. Per entrambi, l’impegno infrasettimanale arriva a soli tre giorni di distanza dall’ultimo turno di campionato. I granata sono reduci dal pareggio per 1-1 che ha rimandato la festa scudetto del Napoli e vorranno ripetere l’ottima prestazione contro la squadra di Vincenzo Italiano.
Non sarà facile per i viola riconfermarsi contro un avversario come la Salernitana. Dall’arrivo di Paulo Sousa (squalificato dopo l’espulsione ricevuta contro il Napoli), i granata hanno totalizzato sette pareggi, due vittorie e una sola sconfitta. Dia e compagni non perdono da più di due mesi: l’ultima sconfitta risale al 19 febbraio contro la Lazio. Nel mezzo, i pareggi con avversari di alto livello come Milan, Inter e Napoli.
Ecco perché Italiano non vuole prendere la sfida sottogamba. Se il settimo posto sembra ormai troppo lontano, i viola sperano di superare il Bologna e conquistare l’ottava posizione. La probabile formazione della Fiorentina vede tra i pali Pietro Terracciano, che dovrebbe tornare titolare dopo la chance data a Cerofolini contro la Samp. Nel 4-2-3-1 disegnato dall’allenatore dei viola, dovrebbero essere Lorenzo Venuti e Cristiano Biraghi a coprire le due fasce, rispettivamente destra e sinistra. Al centro, invece, turno di riposo per Milenkovic: la coppia difensiva dovrebbe essere composta da Igor e Martinez Quarta, in panchina contro la Samp.
Amrabat dovrebbe essere confermato in mediana, con Rolando Mandragora favorito per ottenere la seconda maglia da titolare a centrocampo. I due agiranno a supporto dei quattro giocatori offensivi, che dovrebbero cambiare totalmente rispetto all’ultima gara. Sulla trequarti, spazio a Ikoné, Barak e Kouamé, che contro la Sampdoria ha trovato il gol subentrando a 20 minuti dalla fine. La punta centrale dovrebbe essere Arthur Cabral, che sostituirà Luka Jovic.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Venuti, Quarta, Igor, Biraghi; Amrabat, Mandragora; Ikoné, Barak, Kouamé; Cabral.