Nikola Milenkovic ha annunciato il suo rinnovo di contratto con la Fiorentina fino al 2027. Nonostante le diverse voci di mercato che lo vedevano lontano da Firenze, il serbo ha deciso di prolungare la sua permanenza in viola per altre cinque stagioni. Una scelta importante per Milenkovic che da altrettante stagioni veste la maglia della Fiorentina. Risale al 2017 infatti il suo trasferimento dal Partizan. Di seguito, le parole di Milenkovic in occasione della conferenza stampa convocata per annunciare il rinnovo di contratto con la Fiorentina.
A prendere la parola è stato, inizialmente, il direttore generale dei viola Joe Barone che, dopo avere ringraziato il presidente Commisso per l’impegno e la volontà dimostrata nel volere rinnovare il contratto di Milenkovic ha ceduto la parola proprio al serbo.
“La conferma di Italiano era importante per me. Anche i tifosi sono stati fondamentali, mi hanno dato tanto affetto“ ha dichiarato Milenkovic, parlando delle ragioni che lo hanno spinto ad accettare il rinnovo. “Mi sento amato. La società stessa ha svolto un enorme lavoro per trattenermi: sono contento ed emozionato”.
Parlando degli obiettivi per la stagione, il serbo è chiaro. “Voglio la Champions. É un obiettivo che abbiamo tutti e vogliamo raggiungerlo il più presto possibile.”
Vista la lunga permanenza di Milenkovic alla Fiorentina che, se la durata del contratto venisse rispettata arriverebbe a ben dieci anni, si è parlato anche di un’ipotesi fascia di capitano. “Portare la fascia di Astori è speciale, ma ora il capitano è Biraghi. Non voglio parlarne e non ci penso al momento.”
Sull’obiettivo Conference League, Milenkovic ha espresso la volontà di regalare gioie e soddisfazioni ai propri tifosi. “L’obiettivo principale è migliorare i risultati della passata stagione. Proveremo a entrare nelle prime sei. Vogliamo regalare emozioni ai nostri tifosi, e in questo senso vincere la Conference sarebbe una grande cosa.”
Infine, una battuta finale sul nuovo acquisto Jovic. “È un grandissimo giocatore. Ha una grande tecnica ma anche visione di gioco. Gli ultimi due anni non sono stati facili per lui, ma lo conosco bene e sono sicuro che quest’anno farà molto bene.”