La Fiorentina si prepara alla sfida di Conference League contro il Maccabi Haifa e dalle ultime dall’allenamento si notano alcuni calciatori assenti per la squadra di Vincenzo Italiano. Proprio per questo nel corso della rifinitura in vista della gara contro il Maccabi, non sono scesi in campo Kouame, Christensen e Arthur. Martinez Quarta è invece tornato in gruppo lunedì, ma resterà a Firenze. Aumentano quindi i dubbi dell’allenatore viola su chi schierare in campo nell’ottavo di finale di andata.
Nelle ultime ore la Fiorentina ha diramato un comunicato sulle condizioni di Kouame, Arthur e Martinez Quarta: “ACF Fiorentina comunica che il calciatore Kouame è stato sottoposto nella mattinata di oggi ai controlli ematici previsti dall’istituto delle Malattie Infettive. In caso di esito positivo inizierà l’iter per ottenere, nei prossimi giorni, l’idoneità agonistica necessaria a riprendere la regolare attività in gruppo. Il calciatore Martinez Quarta ha ripreso ad allenarsi in gruppo nella giornata di lunedì e rimarrà a Firenze per prepararsi in vista dei prossimi impegni. Il calciatore Arthur Melo, infine, ha iniziato a lavorare sul campo nella mattinata di oggi a seguito del trauma contusivo-distorsivo riportato durante la gara di campionato contro il Torino. Anche lui rimane a Firenze per ultimare il percorso riabilitativo stabilito”.
L’ivoriano, come comunicato dalla Fiorentina il 21 febbraio ha contratto la malaria durante l’impegno con la sua nazionale in Coppa d’Africa. Le sue condizioni sono comunque migliorate, ma non è ancora a disposizione dell’allenatore. Christensen, invece, sta ancora recuperando dall’operazione al ginocchio destro, precisamente al menisco. Il portiere è ormai fermo da oltre un mese.
Arthur era uscito malconcio dall’ultima partita di Serie A contro il Torino. Lo staff medico e l’allenatore hanno deciso di non forzare il calciatore. Infatti, oltre alla gara di Conference, la Fiorentina deve anche arrivare pronta alla prossima partita di campionato. Sarà uno scontro diretto fondamentale in ottica Europa, contro la Roma di De Rossi che sembra inarrestabile.