A chiudere la domenica di Serie A è la sfida tra Fiorentina-Juventus. Due squadre reduci da risultati diversi. La Fiorentina ha perso contro la Lazio la settimana scorsa, mentre la Juventus ha vinto in extremis 1-0 contro il Verona. Le scelte dei due allenatori nelle formazioni ufficiali della sfida parlano chiaro: serve approfittare delle cadute degli avversari per accorciare, nel caso della Fiorentina, e allungare, per quel che riguarda la Juventus, il distacco in classifica.
Reduce dalla sconfitta contro la Lazio, con un calcio di rigore realizzato da Immobile al 95’, la Fiorentina di Italiano ha bisogno di tornare a vincere. Un successo contro la Juventus significherebbe arrivare al 5° posto in classifica, scavalcando l’Atalanta che nel pomeriggio di sabato ha perso in casa contro l’Inter per 2-1. Gli uomini di Italiano ci proveranno, senza dimenticare che saranno chiamati a scendere in campo già giovedì prossimo, 9 novembre alle ore 18:45, in Conference League contro il Cukaricki.
In casa Juventus, invece, per quanto l’obiettivo possa essere la zona Champions, si continua a sperare e a credere nello Scudetto. Per poter restare aggrappati a questa opportunità, la Juventus ha necessità di rispondere alla vittoria dell’Inter. Oltre a guardare, però, a chi gli è davanti, i bianconeri di Allegri hanno la grande occasione di allungare sul Milan, uscito sconfitto nella serata di sabato a San Siro contro l’Udinese per 1-0. Una partita, quella delle 20:45, che la Juventus ha davvero tanta necessità di portare a casa.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Parisi, Ranieri, Martinez Quarta, Biraghi; Mandragora, Arthur; Gonzalez, Barak, Kouamé; Beltran. All. Italiano
A disposizione: Martinelli, Christensen, Milenkovic, Bonaventura, Sottil, Maxime Lopez, Ikoné, Nzola, Infantino, Mina, Duncan, Comuzzo, Amatucci, Brekalo.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Rugani; Mckennie, Miretti, Locatelli, Rabiot, Kostic; Kean, Chiesa. All. Allegri
A disposizione: Pinsoglio, Perin, Vlahovic, Huijsen, Milik, Yildiz, Iling-Jr., Cambiaso, Nicolussi Caviglia, Nonge.