Vincenzo Italiano ha rilasciato un’intervista al termine di Fiorentina-Udinese, terminata 2-0, in cui ha parlato della prestazione della sua squadra. Entrambe le formazioni scese in campo all’Artemio Franchi per la 35ª giornata di Serie A hanno disputato un’ottima stagione, non a caso la partita è stata combattuta con parecchi ribaltamenti di fronte, ma la Viola ha decisamente avuto la meglio.
Per la Fiorentina è stata molto importante la rete di Gaetano Castrovilli arrivata al 7′ minuto, che ha consentito alla squadra viola di giocare con maggiore tranquillità il resto del match. In seguito, la vittoria è stata coronata al 90′ dalla rete del subentrato Bonaventura, grazie all’assist proprio di Castrovilli.
In apertura Italiano ha commentato la prestazione della sua squadra: “Volevamo un risultato positivo per arrivare in fiducia e con entusiasmo alla gara importante che abbiamo giovedì prossimo. I ragazzi hanno risposto bene dopo la batosta di giovedì. Abbiamo vinto meritatamente, potevamo fare qualche gol in più. Mi è piaciuto il fatto che possiamo arrivare con una testa diversa a giovedì prossimo, andremo a battagliare”.
Italiano ha scelto di non commentare l’episodio social che ha visto protagonisti Jovic e Terzic in settimana: “Non voglio commentare, non rispondo“. I due giocatori viola avevano repostato sulle proprie storie Instagram un post che criticava le scelte tattiche dell’allenatore viola.
Italiano ha proseguito analizzando il match: “Oggi speravo in una partita per bene, non abbiamo fatto gli errori degli ultimi 20 minuti contro il Basilea. Chi subentra da soddisfazioni, tutti remiamo dalla stessa parte, come Bonaventura che subentra e fa quel gol, nonostante certi comportamenti l’importante è chiedere scusa e capire di aver sbagliato.”
L’allenatore della Fiorentina chiosa parlando di alcuni giocatori: “Ricordiamoci da dove arriva Castrovilli, da un infortunio pesante e da diverse ricadute. Questo gol può essere utile per ripartire bene l’anno prossimo, continua a stare bene sotto porta. Speravamo in un suo rientro in questo modo”. Ha poi proseguito su Duncan: “E’ un ragazzo che, anche se anagraficamente è più esperto degli altri, è sensibile e ha bisogno della pacca sulla spalla. Ha avuto un momento di smarrimento, ma è tornato colui che conoscevamo. Ha un grande sacrificio, che mette a disposizione dei compagni, sono contento della sua crescita. Così facendo, può mettere in difficoltà sia gli avversari, sia me nelle scelte.”
Infine, sulla rissa finale: “Non ho visto cosa è successo. Peccato per l’espulsione di Bonaventura, si poteva evitare”.