Fiorentina, Italiano: “Arthur è perfetto per il nostro gioco”
La Viola ha iniziato la nuova stagione di Serie A proprio come si era fermata due mesi fa. Infatti, è arrivata una sonora vittoria contro il Genoa per 1-4. Ora sono pronti per andare a Vienna e giocare l’andata dei playoff di Conference League, trofeo che è sfumato nella notte dell’8 giugno a Praga. In vista della trasferta europea della Fiorentina contro il Rapid, Vincenzo Italiano, ha rilasciato un’intervista su Repubblica.
Fiorentina, l’intervista di Vincenzo Italiano
L’allenatore della Viola ha esordito con delle riflessioni sul cammino in Conference League di questi anni: “Il percorso europeo ci ha fatto maturare e abbiamo ritrovato la qualità lasciata due mesi fa già nella prima di campionato. Il percorso va avanti, troveremo altre difficoltà, ma vogliamo migliorare rispetto agli scorsi anni”.
Sul mercato: “C’è stata molta collaborazione. Direi che per il 90% abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo posti. Tra questi c’è Arthur. L’ho chiamato e gli ho spiegato a ciò che avevo pensato per lui, ha le caratteristiche ideali per il nostro gioco”.
Su Kayode: “Ha molte qualità, ha testa e ha vinto gli Europei U19 con l’Italia. Contro il Genova è stato bravissimo, ha una personalità rara”.
Inoltre, ha confessato cosa ha vissuto dopo la sconfitta nella finale di Conference: “Potevamo vincere il trofeo, l’amarezza è rimasta. Comunque il percorso è stato un successo. Ora dobbiamo prenderci la rivincita e reagire. Vogliamo dimostrarlo già nei playoff”.
Su Spalletti: “Gli faccio un grande in bocca al lupo. Dopo il duro lavoro fatto a Napoli credo che questo fosse un altro dei suoi sogni. Sono sicuro che porterà la Nazionale italiana dove merita di stare“.
Infine, ha parlato del futuro della Fiorentina: “Sfrutteremo i due anni di lavoro svolti insieme. I nuovi giocatori hanno portato quel pizzico di personalità che mancava. I giovani ci possono aiutare. Infantino è un calciatore importante”.