Fiorentina, Italiano: “Un po’ di timore sul rigore, bravo Beltran”
Dopo la vittoria dell’andata, alla Fiorentina basta l’1-1 del ritorno in Belgio per accedere alla finale di Conference League. Al termine del match tra Club Brugge e Fiorentina, Italiano ha rilasciato un’intervista, ai microfoni di ‘Sky’, in cui ha commentato così il grande traguardo raggiunto dalla sua squadra: “Due anni in questa competizione e due finali: straordinario. La maledizione dei pali ci perseguita, menomale che con Beltran abbiamo segnato il rigore. Dentro una bolgia incredibile e contro una squadra forte: bravi ai miei ragazzi”.
Fiorentina, l’intervista di Italiano
L’allenatore della Fiorentina, dopo aver conquistato la seconda finale consecutiva di Conference League, ha parlato del percorso suo e dei ragazzi: “Quando sono arrivato a Firenze, parlando con i tifosi, ho detto che avrei fatto di tutto per andare nelle coppe che non ho mai affrontato da giocatore. Non conoscevo l’Europa, devo dire che è un percorso fantastico e sono felice perché anche quest’anno siamo in finale”. Poi su l momento del calcio di rigore: “Quest’anno maledetti i legni e anche i rigori. Ho avuto un po’ di timore, invece bravo Lucas che si è preso la responsabilità. Ha dimostrato grande personalità, il pallone era pesante.”
Dopo un primo tempo chiuso in svantaggio, gli uomini di Italiano hanno trovato la forza di reagire, nel secondo tempo, e di trovare il gol, su rigore, che è poi valso la finale. L’allenatore ha parlato così della partita: “Siamo partiti un po’ troppo rispettosi del Bruges, concedendo troppe imbucate nei primi 15 minuti. Subito i l gol ci siamo sciolti, abbiamo alzato le pressioni e avuto della occasioni. Nel primo tempo ci siamo detti che dovevamo continuare a spingere, mettendo loro pressione. Così è stato, abbiamo creato un’infinità di palle gol e non li abbiamo fatti giocare. Prestazione ottima da parte di tutti, quando giochi così vieni premiato da queste vittorie”.
Italiano ha parlato anche della possibilità di incontrare l’Olympiakos nella finalissima di Atene: “Insidie da tutte le parti. L’Olympiakos sta facendo grandissime cose con il nuovo allenatore. Una squadra di qualità, che ti ritroveresti in casa loro. L’altra è quarta o quinta in Premier. Ci guarderemo la partita e prepareremo tutto nel migliore dei modi, intanto ci godiamo questa gioia”.