Dopo la sconfitta beffa subita nei secondi finali contro il Sassuolo, ha parlato l’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano. Queste, le sue parole.
BONAVENTURA – “Non so cosa si sia detto con l’arbitro, però per me non può fare quest’errore. Con la sua esperienza, col fatto che dovevamo recuperare. Non è la prima volta che capita e sono arrabbiato da questo punto di vista, perché non è possibile, continuiamo a finire partite in inferiorità e non va bene”.
IKONE – “Rispetto a Cagliari ha fatto bene, poteva far gol in due o tre situazioni. Lui è molto più freddo, concreto e cinico, soprattutto in allenamento fa delle giocate da giocatore vero. Mi dispiace, perché lui oggi ha fatto una grande gara. È stato più dentro la partita, ha lavorato bene, ha mosso bene palla, ha sviluppato bene, ha messo anche dentro due o tre palloni con una qualità che lui ha. Però lui dev’essere più determinante, perché gli esterni di attacco devono pretendere di più. Anche nel primo tempo, con lui e Sottil, potevamo far male, quindi da questo punto di vista dobbiamo migliorare. Ha un 1vs1 importante. È sveglio, attacca l’area di rigore. Ha vinto lo scudetto con il Lille, ha giocato la Champions. È un giocatore forte. Con pazienza può trovare spazio. Poteva essere un po’ più freddo in una o due occasioni. Ha approcciato bene alla gara e a sviluppato bene le azioni quando riceveva il pallone”.
CABRAL E PIATEK – “Cabral è entrato benissimo, come anche con lo Spezia. Oggi ha fatto gol da una gran palla di Saponara, anche lui subentrato molto bene. Dovevamo stare più svegli sull’ultima palla. Cabral e Piatek ci daranno una grande mano. Entrambi sanno fare gol, abbiamo puntato su due finalizzatori essendo andato via un attaccante importante come Vlahovic”.