Fantacalcio News

Fiorentina, Italiano: “Il Başakşehir è favorito. Igor? Vediamo. Su Jovic e Cabral…”

L’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di Conference League. Archiviata la brutta sconfitta rimediata in campionato a Bologna, per la Fiorentina è tempo di voltare pagina. Di fronte a Jovic e compagni ci saranno i turchi dell’Istanbul Basaksehir, squadra militante nella Super Lig, l’equivalente della nostra Serie A in cui milita, tra gli altri, l’ex Real Madrid Mesut Ozil. Di seguito, le parole di Italiano nella conferenza stampa che precede la sfida tra Istanbul Basaksehir e Fiorentina.

Fiorentina, le parole di Italiano in conferenza stampa

SUL MOMENTO NO: Il momento è negativo per i risultati ma non per le prestazioni, per quanto mi riguarda. Facciamo quello che prepariamo, non stiamo chiaramente riuscendo a fare questo benedetto gol in più. Manca concretezza davanti, ma dobbiamo stare attenti anche su altre situazioni che ci sono costate care. Ci siamo preparati per questa partita come le altre, dobbiamo credere a ciò che facciamo senza perdere fiducia ed entusiasmo, continuando a proporre. Questa è la strada, non dobbiamo abbandonare quanto siamo riusciti a fare l’anno scorso. Cercheremo di non mollare”.

SUL GRUPPO: “Il presidente è vicinissimo alla squadra. Ogni giorno è al centro sportivo insieme a noi e questo fa molto piacere. Siamo all’inizio del campionato, sono passate solo sei giornate e siamo al secondo turno di Conference, la strada è lunga. Abbiamo qualche infortunio di troppo e qualche episodio girato male. Può capitare il momento negativo, dobbiamo condire le prestazioni con qualità e maggiore efficienza tecnica, così ne verremo fuori“.

BASAKSEHIR FAVORITO: Per me lo sono loro i favoriti, dato che nel sorteggio sono di prima fascia. Sono convinto che domani sarà una partita da affrontare nel migliore dei modi. La posta in palio è importante per tutti domani, cercheremo di vincere. Non sarà facile, loro giocano in casa e proveranno a sfruttare il fattore campo. Sappiamo che sono in un momento positivo, ma ciò sprona ad avere l’attenzione che fa la differenza in Europa. Ci siamo accorti che nulla è scontato, bisogna dare il massimo e fare partite di livello con chiunque”.

SU CABRAL: “Perché gioca Cabral in Europa? Il discorso è iniziato per cercare di affrontare il doppio impegno campionato-Conference provando a non sovraccaricare nessuno e dare minutaggio a tutti. Ci sono state rotazioni e scelte per tutelare i ragazzi. Cabral ha fatto tanti gol in questa competizione, ma abbiamo anche Jovic che ne ha fatti altrettanti e in competizioni pure più importanti. Stanno entrambi bene, non so come ci presenteremo ma hanno voglia di mostrare di più”.

SULL’INIZIO DI STAGIONE: “Lo scorso anno una prestazione come quella contro la Juventus in casa la Fiorentina non l’ha mai fatta. Non abbiamo fatto mai tirare una squadra così forte e di qualità. All’inizio eravamo carichi di entusiasmo e fiducia. I risultati evidenziano difficoltà nei gol e nelle vittorie, ma è mancato poco per trasformare i pareggi con Juventus e Empoli in vittorie. Ogni campionato che inizia non è mai uguale a quello che termina, siamo stati capaci di grandi prestazioni ma in questo non ci riusciamo. Alibi non ne voglio, gli infortuni fanno parte del gioco. Guardate Dodo: gli avevamo dato due giorni di riposo e poi, dal nulla, si fa male al polpaccio. Dobbiamo dare tutti di più, darci tutti una mossa. E io devo trovare soluzioni per far fare gol alla squadra, l’unico problema per me è quello“.

SU JOVIC: “Veniamo da un periodo in cui potevamo fare più gol. In fase realizzativa dobbiamo cercare di dare tutti di più e non riguarda solo Jovic, Cabral o gli esterni. Ma anche le situazioni su palla inattiva: battiamo tanti angoli, serve fare gol. Jovic è alla Fiorentina per dimostrare il suo valore, dobbiamo aspettarlo e abbiamo fiducia, speriamo tiri fuori al più presto le sue qualità, sia in rifinitura che sotto porta”.

SU IGOR: “Lo valuteremo domani, speriamo riesca a smaltire l’affaticamento che ha. È con noi nella speranza di poterlo schierare. In mezzo cercherò di gestire chi ha avuto più alto minutaggio, faremo le valutazioni”.

INFORTUNI: “Non abbiamo a disposizione Milenkovic, Gonzalez, Sottil, Dodo, Zurkowski… Abbiamo fuori giocatori che possono fare la differenza ma arriviamo qui convinti della nostra forza e cercando di mettere in difficoltà questa squadra in salute per farli soffrire”.

Published by
Redazione