La Fiorentina è chiamata a reagire dopo la pesante sconfitta casalinga contro la Lazio. Alla vigilia di Fiorentina-Hearts, gara valida per la quarta giornata dei gironi di Conference League, l’allenatore viola Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa: di seguito le sue parole.
SULLA LAZIO E SUGLI HEARTS: “Queste partite europee ci fanno capire che non ci sono partite scontate. Domani dobbiamo confermare quello che abbiamo fatto vedere in Scozia. Non penso che una squadra matura e che ha voglia di reagire domani si porti dietro gli ultimi 10 minuti della partita con la Lazio. Avevamo spinto tantissimo e giocavamo contro una signora squadra. La lazio può battere chiunque e ogni tanto va dato merito alla squadra avversaria, che ha sofferto la Fiorentina ma che poi ha vinto 4-0. Chi vince festeggia e chi perde spiega, noi stiamo qui a spiegare perché siamo i perdenti. Domani dobbiamo fare punti in casa per dare un colpo di coda a questa Conference. Siamo stati bravi a vincere l’andata e dovremo essere ancora più bravi a vincere domani. Mi aspetto l’orgoglio che abbiamo fatto vedere agli inizi di stagione”.
SULLA CONFERENCE: “La Conference non ci sta creando problemi, noi archiviamo e ripartiamo. Non voglio più discutere sul perché si perdono le partite, sappiamo dove sbagliamo e dove dobbiamo migliorare. Ovunque andiamo giochiamo, poi non vinciamo e abbiamo dei demeriti, soprattutto negli ultimi metri. Queste competizioni ti fanno crescere e ti danno consapevolezza, ti danno l’opportunità di diventare più bravo. Ci abitueremo a questi ritmi e miglioreremo, possiamo crescere. L’unica difficoltà per questo impegno è recuperare fisicamente i giocatori, per il resto ti lascia tanto. Da questo punto di vista è un grandissimo allenamento”.
SUI PROBLEMI DELLA FIORENTINA: “Ogni volta l’avversario è diverso e ti può mettere in difficoltà in determinati momenti e con altre strategie. In altre partite abbiamo dimostrato solidità difensiva, nell’ultima abbiamo subito di più. Quello che dall’inizio dell’anno è il nostro problema è finalizzare poco tutto quello che costruiamo: questo non ci permette di avere qualche punto in più. In queste prime battute di campionato e Conference la maggior difficoltà è sotto porta, dove si indirizzano le gare. La mancanza è nostra, di precisione, di qualità, non saprei. Dobbiamo continuare a insistere sotto questo punto di vista”.
SU SOTTIL E MARTINEZ QUARTA: “Sottil non lo recuperiamo, mentre Quarta si è rotto il naso ed avrà bisogno della maschera. Sarà della partita e vediamo come riusciremo a gestirlo“.