Dopo la sconfitta di misura contro l’Atalanta, la Fiorentina si prepara a tornare in campo in vista della Conference League. I viola nelle prime due giornate hanno collezionato 1 punto, deludendo nel debutto in casa contro il RFS e perdendo la seconda in Turchia contro il Basaksehir. Giovedì sera la squadra di Italiano scenderà in campo contro gli Hearts, in una partita in cui sarà importantissimo fare tre punti. Tra le due sfide contro gli scozzesi, a distanza di una settimana, ci sarà la partita contro la Lazio in campionato. La viola, così come i biancocelesti, sarà impegnata in coppa: entrambe le squadre dovranno riuscire a fare risultato e gestire le energie. In vista della sfida di Conference League l’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano è intervenuto in conferenza stampa.
Sulla partita: “Domani è importante perché dobbiamo ottenere una vittoria e cercare di essere più spavaldi. Dobbiamo forzare un po’ di più e iniziare a proporre qualcosa di diverso. Lo richiede la classifica. Dobbiamo cercare di essere più incisivi davanti. Domani è importante vincere. Abbiamo voglia di ottenere un risultato pieno e ci proveremo”.
Sulla squadra e Nico Gonzalez: “Rispetto all’Atalanta cambierà qualcosa. La squadra che incontreremo domani ha un atteggiamento diverso. Nico Gonzalez sta bene, si sta allenando con più ritmo anche se con un po’ di dolore. Comunque riesce a lavorare. Domani è a disposizione, nell’ultima mezz’ora può darci quel qualcosa in più“.
Sulla difficoltà della squadra a gestire i secondi tempi: “Nei secondi tempi non riusciamo ad incidere. Soprattutto nel secondo tempo di Istanbul non abbiamo dimostrato quello che avevamo fatto vedere nelle partite precedenti. In quell’occasione non siamo stati all’altezza. Dobbiamo riscattarci e cercheremo di farlo“.
Sugli Hearts: “Ho visto le loro partite europee. Sono riusciti a mettere in grande difficoltà il Basaksehir. Con il pubblico e il fattore campo saranno tosti. Sarà importante il primo approccio. Loro avranno voglia di vincere, servirà ritmo e voglia“.
Su Jovic: “Ho visto Luka con uno spirito diverso a Bergamo. Ha fatto 20 minuti di alto livello, con dinamismo. Ha avuto due occasioni di testa e quasi faceva gol. Sembra che siamo alla quarantesima partita ma siamo solo all’inizio di stagione. Jovic ha bisogno di fiducia. Quello che ha fatto a Bergamo fa ben sperare. Davanti non dipende solo da Jovic, ma da tutti quelli che giocano davanti. Nessuno riesce a trovare il guizzo, ma lavorando ci riusciremo. Jovic ha bisogno di trovare il guizzo, magari anche un gol sporco che possa dargli fiducia e autostima. È un ragazzo molto intelligente, che ha molto da dimostrare e ha solo 24 anni”.
Su Terzic e il nuovo ruolo e gli indisponibili: “Terzic ha giocato bene, l’ho messo perché pensavo potesse darci di più dal punto di vista difensivo e così e stato. Ha messo anche qualche palla importante. È pur sempre un mancino che gioca a destra… adesso recuperiamo Dodo, poi Milenkovic e Nico. Sono giocatori importanti. Abbiamo anche Sottil fuori, Ikoné squalificato, Barak acciaccato. Se togliamo 3 o 4 pezzi importanti qualunque squadra soffre, ma lo spirito domani deve essere battagliero”.