Torna il calcio europeo con i vari impegni di Europa e Conference League. Sono solo tre le italiane ancora in gara, tra cui la Fiorentina, forte candidata alla vittoria finale della Conference League. Nell’andata della semifinale, i viola sfideranno i belgi del Club Brugge, primi nel rispettivo campionato. Una partita non facile per i toscani che, dal proprio canto, potranno contare su un buon periodo di forma condito da un pareggio e due vittorie nelle ultime tre occasioni. In vista della gara, Vincenzo Italiano è intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-partita per presentare il match tra Fiorentina e Club Brugge.
Nella consueta conferenza stampa pre-partita, Vincenzo Italiano ha parlato della Fiorentina e non solo. L’allenatore viola ha così esordito: “Siamo in fiducia, la vittoria contro il Sassuolo è servita a caricarci, cercavamo un bel risultato e l’abbiamo ottenuto. Per domani sarà fondamentale lo stesso atteggiamento, la finale sarebbe un sogno. Abbiamo due strade per arrivare in Europa League: vincendo la Conference o tramite il campionato. Stiamo facendo bene su entrambi i fronti, ora concentriamoci sul primo. Mancano 5 partite alla fine del campionato, stiamo risalendo e abbiamo 15 punti a disposizione, un passo alla volta.“
Italiano ha poi continuato: “Ogni partita e a se stante, le semifinali non sono mai facili, dimostrano la forza delle squadre. Il Brugge sa essere insidioso, le ripartenze veloci e i loro tre attaccanti possono metterci in difficoltà. Dobbiamo attenerci al nostro piano, portare in campo ciò che abbiamo preparato in settimana. Giocare la prima in casa può aiutare, l’anno scorso abbiamo perso contro il Basilea dovendo poi rimontare in trasferta, domani dovremo fare subito risultato. Il Franchi sa che può fare la sua parte, i tifosi ci daranno una mano”.
Infine, ha poi concluso: “Nzola è convocato, ha risolto i suoi problemi ed è tornato in gruppo, domani ci sarà. Siamo tutti pronti e disponibili, vogliamo tutti lo stesso obbiettivo. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione ed essere pronti a tutto. Sono gare forti ed intense, le emozioni possono influire, non ci dovranno essere negatività o stress. Le voci sul Torino mi lusingano, dimostrano che si è lavorato bene. Al momento nella mia testa ci sono solo la semifinale e il campionato, fortunatamente le chiacchiere non mi distraggono”.