Fiorentina, Italiano: “Difesa a 3 nel finale? Ecco perché l’ho fatto”.
Si è conclusa da pochi minuti la gara delle ore 18:30 tra Fiorentina e Genoa, valida per la 32ª giornata di Serie A. Il risultato è di 1-1, arrivato con i gol di Gudmundsson e Ikone. Nel post partita l’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha rilasciato la consueta intervista in cui analizza la prova dei suoi.
Fiorentina, l’intervista post partita di Italiano
Italiano ha cominciato parlando della prestazione della Fiorentina: “Ho appena detto ai ragazzi che il primo anno questa partita l’avremmo persa. Di positivo ci prendiamo il colpo di testa di Ikone. Positivo anche il fatto che abbiamo raggiunto il pareggio. La palla girava troppo lentamente intorno all’area di rigore e potevano fare molto meglio. Giovedì dovremo giocare in un modo un po’ più rapido e veloce rispetto a quello che abbiamo fatto vedere nelle ultime partite“.
L’allenatore ha poi commentato la prestazione dei singoli: “Ikone è stato molto bravo a buttarsi dentro. Bonaventura quest’anno sta giocando in diverse posizioni e quando ha queste intuizioni la squadra ha dei vantaggi“. A seguire una spiegazione sulla difesa a 3 e sulle cose da migliorare: “Nel finale eravamo a 3 dietro per mandare qualcuno in più dentro l’area. Volevamo avere tanti uomini per riempire l’area. La palla non viaggia velocemente e davanti abbiamo poca concretezza. Queste sono due cose da migliorare. La fiducia è l’entusiasmo, però, devono rimanere intatti perché abbiamo ancora tante gare davanti da giocare“.
In chiusura, Italiano ha voluto concludere parlando della gara di ritorno in Conference League: “Vogliamo avere sempre a disposizione dei giocatori che possano giocare con intensità. I 60 minuti di Belotti, Sottil e Beltran servono per non averli cotti giovedì, che sarà una partita importantissima. Mi auguro che Firenze si stringa intorno a noi. Spero che lo stadio riesca a darci la spinta necessaria per aiutarci a passare il turno“.