Alla fine del match tra Fiorentina-Cremonese, valido per la semifinale di ritorno di Coppa Italia, i protagonisti della partita hanno rilasciato alcune dichiarazioni in zona mista. Alla Fiorentina, dopo il 2-0 dell’andata a Cremona grazie alle reti di Cabral e il rigore trasformato da Nico Gonzalez, è bastato lo 0-0 interno per accedere alla finale. Coppa in palio il 24 maggio a Roma, dove la viola se la vedrà con l’Inter di Simone Inzaghi.
CASTROVILLI: “Godiamoci questo successo, la Cremonese ci ha dato filo da torcere. Vogliamo fare la storia, sarà proprio quello il bello. Contro l’Inter sarà un 50 e 50, è una partita secca e non si sa mai cosa può succedere. Fortunatamente il mister fa girare un po’ tutti, c’è una competizione sana”.
BIRAGHI: “Col passare degli anni mi rendo conto ancora di più di cosa si sta facendo, una cosa straordinaria. Ancora però non è finita. Manca la ciliegina sulla torta, prepareremo la finale al meglio. Rivincita personale? No, sono contento per me. Ma anche per la squadra, per il presidente, per tutti. Mi piacerebbe portare qualcosa a casa per questa gente. Non è una rivalsa, è un matrimonio lungo quello con la Fiorentina, l’importante è che ci sia sempre rispetto. Godiamoci il momento. Mi sono legato a questa squadra, le mie figlie sono praticamente fiorentine”.
FERRARI: “Con 2 gol di svantaggio era dura ma noi ci proviamo e ci mettiamo sempre grande cuore. Salvezza? Affrontiamo una partita alla volta e finché la matematica non ci condanna noi vogliamo starci dentro fino all’ultimo”.