Dopo sei stagioni, la Fiorentina di Vincenzo Italiano è riuscita a strappare un ticket per l’Europa. Con 62 punti in campionato, la viola si è posizionata in settima posizione centrando l’obiettivo Uefa Conference League, trofeo vinto dalla Roma quest’anno. Un torneo con trasferte lunghe e buone squadre, ma a cui la Fiorentina può puntare. La squadra è oggettivamente forte e gli ideali di gioco di Italiano sono entrati nella testa dei giocatori. La dirigenza sta studiando le mosse di calciomercato per migliorarne la rosa e puntare in alto. Di seguito faremo il punto sul calciomercato della viola, ipotizzando la nuova formazione tipo in vista della prossima stagione, che dovrà essere quella della conferma come antagonista delle big del nostro campionato.
Acquisti: Benassi (Empoli – fine prestito), Kouame (Anderlecht – fine prestito), Ranieri (Salernitana – fine prestito), Zurkowski (Empoli – fine prestito), Pulgar (Galatasaray – fine prestito), Mandragora (Juventus – titolo definitivo) Jovic (Real Madrid – titolo definitivo), Gollini (Atalanta – prestito oneroso con diritto di riscatto), Dodò (Shaktar Donetsk – titolo definitivo).
LUKA JOVIC – La Fiorentina ha preso l’attaccante serbo a titolo definitivo dal Real Madrid. Il club di Commisso ha fatto un investimento importante per Jovic e spera che possa tornare l’attaccante che ha stregato i tifosi dell’Eintracht Francoforte.
ROLANDO MANDRAGORA – Una volta perso Torreira in mezzo al campo, la società viola ha virato verso Rolando Mandragora ex Torino ma di proprietà della Juventus. L’accordo tra le due società è stato trovato a 9 milioni di euro. Il giocatore percepirà un ingaggio di 1,5 milioni a stagione per 4 anni.
PIERLUIGI GOLLINI – Quest’anno le gerarchie nella porta della Fiorentina sono stato molto movimentate. Prima Dragowski, poi Terracciano. Ora, però, la porta della Viola non è più sguarnita: è arrivato, infatti, Pierluigi Gollini dall’Atalanta. Il portiere italiano partirà, verosimilmente, davanti nelle gerarchie con Terracciano ma dovrà tenersi il posto. Arriva in prestito oneroso a 500mila euro con un diritto di riscatto fissato a 8.
Cessioni: Odriozola (Real Madrid – fine prestito), Torreira (Arsenal – fine prestito), Piatek (Hertha Berlino – fine prestito), Bandolini (Lecce – prestito), Callejon (svincolato). Dragowski (Spezia – titolo definitivo), Pulgar (Flamengo – titolo definitivo).
Con l’arrivo di Gollini, il posto da titolare di Terracciano è a forte rischio. L’ex Atalanta ha sicuramente più esperienza anche in ottica europea per cui possiamo ipotizzare che anche l’anno prossimo ci sarà nuovamente la battaglia per una maglia da titolare tra i pali. Probabilmente, comunque il favorito di Italiano è Gollini. Linea difensiva a quattro con Dodò a destra e Biraghi a sinistra. In mezzo Igor e Milenkovic. Centrocampo a tre con Bonaventura, Amrabat e il nuovo acquisto Mandragora. Sulle fasce offensive spazio a Nico Gonzalez e Saponara, con Ikoné pronto a subentrare, che aiuteranno lì davanti uno fra Cabral e Jovic.
FIORENTINA (4-3-3) – Gollini/Terracciano; Dodô, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Amrabat, Mandragora/Maleh; Gonzalez, Jovic, Saponara/Ikoné.
Gollini è sicuramente un ottimo portiere che può dare equilibrio e solidità alla squadra di Italiano e un buon numero 1 per il fantacalcio. Milenkovic è abituato ai bonus, non si può dire lo stesso per il compagno di reparto. Un ottimo acquisto può essere ovviamente Biraghi che calcerà angoli e punizioni, il tiro dagli 11 metri può essere una caratteristica di Jovic. Venuti potrebbe essere un buon difensore non da prima scelta, ma pur sempre titolare nella Fiorentina. Occhio, però, ai malus. In mezzo al campo: Bonaventura è sempre un ottimo acquisto, Amrabat gioca da play basso, e difficilmente porterà bonus. Mandragora potrebbe essere l’uomo in più per il vostro centrocampo. In attacco, nulla da dire su Nico Gonzalez che ha impressionato la scorsa stagione ed è un titolare inamovibile nella Fiorentina di Italiano. Da non trascurare Ricky Saponara, anche se non è proprio abituato ai +3. Potrebbe essere anche l’anno di Ikoné, ormai ambientatosi al calcio italiano dopo un approccio non proprio semplicissimo. Totale fiducia in Jovic, la vera arma in più nel calciomercato della viola, occhio però al ballottaggio con Cabral. Per evitare di giocare con un uomo in meno, l’ideale sarebbe prenderli entrambi.