Arthur Cabral prova a prendersi la Fiorentina. L’attaccante brasiliano, arrivato a gennaio dal Basilea per sostituire Dusan Vlahovic, potrebbe essere l’arma in più del finale di stagione della Viola. Dopo un iniziale adattamento sembra aver scalzato Krzysztof Piątek, relegandolo al ruolo di vice. Il gol di ieri al Maradona fa stropicciare gli occhi a tifosi e fantallenatori: per Vincenzo Italiano, insomma, le scelte in attacco non sono così semplici.
Seconda partita da titolare consecutiva, super gol contro il Napoli, i complimenti da Vincenzo Italiano: la Fiorentina potrebbe aver trovato il giusto numero 9 per rincorrere un posto in Europa. Arrivato con il pesante compito di sostituire Vlahovic, Cabral ha iniziato in panchina, alternandosi con Piatek (già conoscente della Serie A). L’apprendistato, però, potrebbe essere finito.
«Penso che il suo sia un percorso normale per chiunque arriva in un ambiente nuovo, in un calcio diverso con un sistema di gioco che richiede tempo. È in grande crescita, sta facendo vedere le sue qualità. Ha giocato una partita positiva». Sono queste le parole di Italiano nel post partita del Maradona, parole che fanno pensare al sorpasso sul compagno di reparto.
2 gol e 1 assist in 7 partite per l’attaccante brasiliano, 3 le reti segnate dal polacco in 8 uscite. I due centravanti designati per il post Vlahovic stanno facendo vedere ottime cose in questa seconda parte di stagione: Piatek riuscirà a riprendersi il posto da titolare oppure Cabral ha dato una spallata definitiva alle gerarchie Viola?
A cura di Antonio Solazzo