Fiorentina, Bove: “Voglio mettermi in gioco e fare più partite possibili con questa maglia”
Giunto alla Fiorentina in prestito dalla Roma nella sessione estiva di mercato, Edoardo Bove si è ufficialmente presentato alla stampa
La Fiorentina è stata tra le squadre più attive nell’ultima sessione di calciomercato. Il club ha lavorato intensamente per rinforzare la rosa, con l’obiettivo di competere ad alti livelli, soprattutto dopo aver sfiorato per due anni consecutivi il trionfo in Conference League.
La “rivoluzione” in casa viola è iniziata dalla panchina, con Vincenzo Italiano che ha lasciato il posto a Raffaele Palladino, ex allenatore del Monza. A Palladino è stato affidato il compito di ricostruire la squadra restando competitivi sia in campionato, sia nelle competizioni europee.
I movimenti di mercato della Fiorentina hanno coinvolto tutte le aree del campo. Sono stati fatti interventi importanti, partendo dall’arrivo di De Gea in porta, passando per la difesa, fino ad arrivare ai rinforzi a centrocampo e in attacco.
Tra i nuovi acquisti della Fiorentina, spicca il prestito del centrocampista Edoardo Bove dalla Roma. Approdato alla corte di Palladino negli ultimi giorni di mercato, si è presentato così in conferenza stampa.
Fiorentina, le parole di Bove nella conferenza di presentazione
Edoardo Bove si è presentato così ai microfoni dei giornalisti presenti in sala: “Mi adatto bene sia a un centrocampo a due che a uno a tre. Non ho un compagno ideale con cui giocare, sono abbastanza versatile. Nel calcio moderno è fondamentale essere polivalenti e sapersi adattare ai movimenti e agli interscambi. La chiave è eccellere sia in fase offensiva che difensiva. Posso ricoprire diversi ruoli. Mi fa un po’ sorridere quando si dice che sono giovanissimo. In tutta Europa ci sono ragazzi di 16-17 anni che giocano regolarmente. A quell’età, io ero ancora a scuola. Non mi considero così giovane, non è una questione di età. Questo è il momento giusto per dimostrare di essere un giocatore.”
Riguardo al soprannome di Mourinho, “Cane Malato”, il giocatore risponde: “I soprannomi li lascio ai tifosi e agli allenatori (ride, ndr). Il mio rapporto con il gol può certamente migliorare. È sempre stato positivo sin da quando ero giovane, anche se negli ultimi anni ho avuto qualche difficoltà. Tuttavia, i gol stanno tornando e sono fiducioso per il futuro. Abbiamo tante partite davanti e ogni giocatore è importante per il progetto. È fondamentale non arrivare stanchi alla fine della stagione. I centrocampisti? Ho avuto la fortuna di giocare contro di loro e conoscerli personalmente; sono tutti ragazzi incredibili. Non è scontato, avere un buon rapporto umano aiuta anche in campo. Anche se sono più giovane, negli ultimi tre anni alla Roma ho accumulato esperienza, giocando molte partite anche in Europa e vivendo tante emozioni
Fiorentina, le parole di Bove in conferenza: ” “
Riguardo la Fiorentina: “Negli ultimi anni, la Fiorentina ha intrapreso un percorso di crescita senza precedenti in Italia. Ho imparato che coppe e trofei non arrivano subito; ci vuole tempo e la Fiorentina è sicuramente sulla strada giusta.
Le finali sono un segno tangibile del progresso, anche se perderle è doloroso, come ho sperimentato personalmente con la sconfitta in Europa League. Questo è il posto ideale per me per crescere come giocatore e come persona. Lasciare Roma è stata una mia decisione, soprattutto perché mi era stato detto che avrei avuto poco spazio. Per me era essenziale giocare e essere protagonista, far parte di un progetto che mi permettesse di essere al centro. Non importa quale sia la squadra del cuore, sono qui per sentirmi importante, giocare tante partite e farlo con il massimo entusiasmo possibile”.