La Fiorentina si prepara alla semifinale di ritorno di Conference League contro il Basilea, in programma giovedì 18 maggio alle 21:00. La Viola ripartirà dalla sconfitta maturata al Franchi per 2-1 e avrà bisogno di ribaltare il risultato per staccare il pass per la finale della competizione. Alla vigila della gara anche il centrocampista della Fiorentina Giacomo Bonaventura ha parlato in conferenza stampa e ai microfoni di Sky Sport, analizzando le insidie della gara di ritorno col Basilea.
Giacomo Bonaventura ha parlato ai microfoni di Sky Sport nell’intervista one to one, alla vigilia della semifinale tra Basilea e Fiorentina: “Stiamo bene, abbiamo fatto qualche errore all’andata ma siamo in forma. Penso che ognuno di noi si deve sentire responsabile delle proprie prestazioni. Io sono uno dei più esperti in squadra e devo dare il giusto esempio ai ragazzi”.
“Sappiamo che loro hanno un piccolo vantaggio ma 90 minuti sono lunghi e abbiamo fiducia e convinzione di potercela fare. Dobbiamo stare lucidi, non perdere la calma e cercare di fare gol. Dobbiamo vedere che atteggiamento avrà il Basilea sin dai primi minuti e cercare di muoverci di conseguenza”.
“Abbiamo un’idea di come gli avversari potrebbero approcciare alla gara ma in campo poi cambiano le cose e quindi dovremo farci trovare pronti. Queste partite non credo si vincano con la giocata del singolo ma con lo spirito di gruppo e ci servirà quello per andare in finale. Siamo convinti di potercela fare”.
“La vicinanza dei tifosi è un bel segnale per noi. Domani giocheremo in un ambiente difficile e avere il supporto della nostra gente sarà fondamentale. Cercheremo di ripagare i tifosi che ci sono stati vicini tutto l’anno. A livello europeo le difese sono differenti e spesso siamo riusciti a fare tanti gol. Speriamo accada anche domani.
Anche Cabral, avendoci giocato, ci ha detto l’ambiente che ci aspetta ma noi non dovremo farci condizionare e dovremo mantenere la calma, cercando di pensare al nostro gioco, isolandoci dall’ambiente attorno a noi. Sicuramente siamo nel momento più importante della stagione, sento la responsabilità e questo mi piace. Credo, però, che tutti debbano sentirsi leader, noi più esperti dobbiamo dare l’esempio ma anche i più giovani devono dare il loro contributo. Chi giocherà dovrà fare una partita perfetta”.