Fiorentina, Italiano: “La sensazione è che Nico Gonzalez si sia stirato”
Concluso lo scontro diretto tra Ferencvaros e Fiorentina, Italiano ha rilasciato un’intervista. Alla Groupama Arena di Budapest, la Viola è riuscita a ottenere la qualificazione diretta agli ottavi di finale della competizione evitando i play-off grazie al pareggio per 1-1. Primo posto dunque e scontro evitato contro una delle formazioni provenienti dall’Europa League.
Ferencvaros-Fiorentina, l’intervista post-partita di Italiano
Al termine dei 90 minuti di Ferencvaros-Fiorentina, Vincenzo Italiano ha parlato così: “Traguardo molto importante. I playoff sono due partite in più a febbraio, che vanno solo ad aumentare gli impegni. Siamo cresciuti rispetto all’anno scorso: primi nel nostro girone e senza perdere delle partite importanti”.
L’allenatore ha poi parlato dell’infortunio di Nico Gonzalez: “I giorni in cui si è allenato a parte li ha pagati, dato che non poteva dare il massimo. Appena si esce un attimo fuori condizione, ecco che c’è il rischio di farsi male. Avevamo deciso di non rischiarlo a Roma, stava bene e oggi poteva e doveva giocare. Altri non hanno la sua freddezza, scaltrezza e capacità di realizzare sotto porta. La sensazione è che si sia strappato il bicipite. Spero non sia nulla di grave e che io possa riaverlo al più presto. Chiederò alla società un sostituto? Sottil sta crescendo e spero che Nico non stia fuori così tanto”.
Infine, Italiano ha concluso spiegando la partita giocada dai suoi: “Anche con l’uscita di Nico i miei sono stati in gara e hanno fatto bene il loro. Avevamo due risultati su tre e tutti sono stati bravi a regiare allo svantaggio iniziale. Non era facile, questi sono grandi miglioramenti”.
Le parole di Ranieri
Ai microfoni dei giornalisti è intervenuto anche Luca Ranieri, autore del gol del pareggio: “Ormai quando Milenkovic stacca di testa vado sempre sul secondo palo perché o segna, o mi arriva. Sono felice, ho fatto grandi passi in avanti e ora tutta la squadra non vede l’ora di vincere qualcosa. Spalletti? La sua chiamata sarebbe un sogno, ma devo pensare alla Fiorentina e a migliorarmi ogni giorno. Nico? Ci dispiace, speriamo non sia nulla di grave“.