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In campo con le fasce di capitano per l’ambiente: l’iniziativa del presidente Casini

Calcio e ambiente sempre più vicini. È questo l’obiettivo della Lega Serie A, che negli ultimi anni ha proposto iniziative sempre più green per provare a collegare, o meglio unificare, il mondo dello sport a quello della natura. Ultima, in ordine cronologico, è la proposta ideata da Lorenzo Casini, Presidente della Lega, e altri quattro calciatori, i quali hanno pensato di far indossare delle speciali fasce ai capitani di Serie A.

Fasce speciali per i capitani di Serie A: la proposta di Casini

In occasione della Giornata della terra del 22 aprile, la Lega Serie A si è mossa per un’iniziativa particolare. Il Presidente Casini, su richiesta di quattro capitani della lega, ha “pubblicizzato” alla Repubblica la scelta presa di far indossare ai capitani di Serie A delle fasce dedicate al cambiamento climatico. Casini ha dichiarato: “È una petizione che condividiamo. Abbiamo accolto sin da subito questo suggerimento lanciato dai capitani Calabria, Pessina e Berardi e da Alex Del Piero e quindi ci sarà la fascia da capitano che richiamerà i diversi colori delle gradazioni climatiche. Siamo grati alla petizione anche perché la UEFA ha scelto la Lega Serie A per un progetto pilota che deve portarci a realizzare tutti gli obiettivi di sostenibilità in vista del 2030″.

Non è la prima volta dall’introduzione delle fasce uguali per i capitani di Serie A che la Lega aderisce a una petizione del genere. Già in passato è stata utilizzata la fascia con la scritta “Keep racism out” o, ancora la scorsa stagione, una come iniziativa in seguito allo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, con su scritto “Peace“.

Sul motivo della scelta proprio della Serie A da parte dell’UEFA, Casini ha risposto: “Hanno scelto noi perché sanno che il calcio italiano ha un problema di comunicazione, di rappresentazione, tanto che sembra purtroppo a volte peggiore di quel che è. Non è colpa dei media ma forse nostra: la Serie A è ancora poco Lega; alcune squadre fanno tantissimo per la sostenibilità, ma non le aiutiamo a comunicare bene tutto. Lo abbiamo visto con il conflitto in Ucraina: a marzo 2022 diverse squadre si erano mobilitate ma la serie A non lo raccontava, così abbiamo cominciato a rilanciare le iniziative e a promuoverne di nostre”.

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Redazione