È terminato da poco il match di apertura di questa domenica della 34ª giornata di Serie A. I 90 minuti hanno decretato la vittoria dell’Inter contro il Torino con il risultato di 2-0 grazie alla doppietta di Calhanoglu. Al termine della gara ha parlato ai microfoni Massimiliano Farris, vice allenatore e secondo di Simone Inzaghi e altri protagonisti della gara hanno concesso a microfoni nel post partita la classica intervista.
Farris si è presentato dicendo nell’intervista post Inter-Torino: “Sono 3 anni che la squadra lotta per tutti gli obiettivi disponibili. Gli anni scorsi abbiamo pagato un po’ di inesperienza lasciando trofei per strada. Oggi Inzaghi ha mandato me per far prendere il merito anche a noi dello staff, questo vi fa capire che persona è Simone”.
In seguito ha continuato: “Pochi cambi di formazione? Dovevamo dare merito ai calciatori, era giusto che la nostra gente vedesse in campo quelli che hanno portato la squadra qui. Tutti sono stati importanti e ci hanno portato in alto. Calha? Il suo ruolo segue l’evoluzione del calcio. È un giocatore totale che segna, fa assist ma è anche un muro davanti alla difesa. Sanchez? Può giocare ancora per anni, è un ragazzo incredibile. Se dovesse rimanere farebbe sicuramente ancora bene con noi. Record? La serietà di questa squadra la si vede anche in partite come questa, non molliamo mai e continueremo a dare il massimo fino alla fine“.
Per finire ha dichiarato che: “Teniamo a ringraziare il Torino per la passerella. Non è un gesto scontato. Altro plauso va alla terna arbitrale, non hanno sbagliato nulla. Qualcosa è scattato dalle partite perse inutilmente gli scorsi anni. Poi siamo arrivati in finale di Champions e purtroppo non è andata come sperato. Oggi siamo stati ripagati di tutto, riuscendo a goderci quello che abbiamo fatto in questi anni“.
Il centrocampista turco ha parlato al termine della gara: “Non mi aspettavo di fare due gol, sono molto contento. Il mio segreto dal dischetto? Essere sempre concentrato e lavorare. Voglio migliorare questo record. Volevo far tirare Lautaro ma lui me l’ha lasciato, siamo un grande gruppo dentro e fuori dal campo. Rivincita per me? Non voglio parlare di Milan, oggi mi diverto e non penso a provocare. Per me l’Inter è tutto, hanno fatto esplodere il mio talento e quindi darò tutto per loro“.
Anche il difensore brasiliano ha commentato lo Scudetto: “Sapevo che sarei arrivato in un gruppo vincente ma lo Scudetto e la Supercoppa italiana vanno oltre la mia immaginazione. Ora mi godo i festeggiamenti in piazza e con la mia famiglia. Siamo tutti pronti indipendentemente dal ruolo, grande lavoro di Inzaghi. La giornata di festa sarà lunga, è la mia prima volta. Sono contento della fiducia della squadra in me, cerco di aiutare potendo fare due ruoli. Tatuaggio per lo Scudetto? Vedremo“.