Con la fine del posticipo si chiude la 10ª giornata di Serie A con un Napoli inafferrabile che si riprende, insieme al Milan, il primo posto nella classifica. Insigne non sbaglia dal dischetto e regala un +6 ai fantallenatori. Straordinario Fabian Ruiz. Della squadra di Mihajlović invece si salvano in pochi. Qui i top e i flop della partita.
INSIGNE: 7.5. Segna due rigori e si scrolla di dosso gli errori precedenti dal dischetto. Mette in mostra anche qualche giocata delle sue e si prende anche l’ovazione del Maradona al momento della sostituzione. Certezza assoluta per Spalletti e per i fantallenatori.
FABIAN RUIZ: 7.5. Segna il gol che apre le marcature con una perla incredibile. Tiro a giro fantastico potente e preciso sotto l’incrocio. Gestisce la palla con grandissima qualità e non sbaglia mai un passaggio. Uno dei punti fermi del nuovo Napoli di Spalletti.
ELMAS: 6.5. Veste i panni di Zielinski e sfodera un’ottima prestazione di personalità e qualità. Regala l’assist a Ruiz e sfiora anche il gol ma trova l’intervento pronto di Skorupski ma si rivela uno dei migliori in campo.
LOZANO: 5. In una serata splendida per il Napoli, il messicano non brilla. Entra poco nel vivo delle azioni e non si rende mai pericoloso. Certamente da un giocatore come lui c’è da aspettarsi di più.
BARROW: 6. Prova a reggere l’attacco da solo ma senza il supporto di Arnautovic, infortunato, fa grande fatica ad avere la meglio contro i due giganti del Napoli. Nel secondo tempo si costruisce un’occasione con un destro a giro ma non trova lo specchio. Si merita comunque la sufficienza per l’impegno.
VIGNATO: 4.5. Mostra grandi difficoltà a centrocampo. Non riesce mai a proporsi in avanti con pericolosità e fatica a contenere gli attacchi del Napoli. Poca personalità in questa occasione.
MEDEL: 4. Il calco di rigore che concede gli pesa molto nella valutazione finale. Fa grande fatica a stare dietro a Osimhen e non riesce quasi mai ad accorciare nel modo giusto.
DE SILVESTRI:4. Sulla fascia destra non garantisce la spinta che serve. Anche lui fatica molto in fase difensiva e subisce la velocità di Insigne e Osimhen.
A cura di Cristiano Simeti