Ieri sera lo Spezia ha fatto il miracolo a San Siro riuscendo a strappare i tre punti al Milan in un finale rocambolesco. Dopo il gol annullato a Messias, la punizione e la seguente traversa di Ibrahimovic, la squadra di Thiago Motta ha trovato il contropiede giusto per sorprendere la retroguardia rossonera e andare in gol.
Dopo un periodo piuttosto complicato, a livello di prestazioni, Emmanuel Gyasi è finalmente tornato al gol. Quest’anno l’esterno ghanese ha coperto diversi ruoli in stagione, dal terzino sinistro all’esterno destro d’attacco alla prima punta, e la prestazione di ieri potrebbe far rivedere a Thiago Motta alcune sue decisioni.
Non è di certo un goleador, ma nelle leghe numerose è un nome interessante. Non sta facendo un campionato super, anzi. Lo Spezia però sta cercando, giustamente, che il suo uomo chiave esploda e il gol di ieri potrebbe essere il punto di partenza.
Ad oggi conta 21 presenze, 4 gol e 0 assist. Fantamedia macchiata anche dalle tante ammonizioni (7): 6,10.
Thiago Motta è sempre stato un grande estimatore del 3-5-2, usato in passato al Genoa e diverse volte sulla panchina dello Spezia. Con questo modulo, però, alcuni giocatori sono un po’ più trascurati o non si trovano al meglio e quindi non riescono ad esprimersi nel migliore dei modi.
Da diverse giornate lo Spezia si sta adattando, invece, al 4-3-3. Una delle sorprese è Simone Bastoni terzo di centrocampo e la gestione degli attaccanti. Vista l’abbondanza di interpreti, le scelte per Thiago Motta non sono troppo semplici e le alternative sono tante.
Gyasi si è preso il suo ruolo da esterno nel tridente, sia a destra che a sinistra, ed è tornato a fare bene. La partita di ieri e il gol nel finale potrebbero significare la definitiva svolta verso il 4-3-3, con io numero 11 che tornerebbe nel suo ruolo naturale.
A cura di Federico Bompieri