L’ottava giornata ha regalato emozioni e tanti gol, con Roma e Torino uniche squadre a non essere riuscita a timbrare il cartellino, almeno fino a stasera con il posticipo tra Venezia e Fiorentina. Si sono distinti in questo fine settimana diversi giocatori e qui vi elenchiamo le sette sorprese di questo weekend.
DAVID STRELEC (Spezia): Il calciatore slovacco classe 2001 ha giocato la prima partita da titolare con la maglia dei bianconeri ed è subito stato decisivo con il gol del pareggio siglato al 51’ contro la Salernitana. Thiago Motta lo ha promosso dopo i lampi visti negli spezzoni dei match precedenti, e lui l’ha ripagato alla grande; per chi lo ha preso a 1 come scommessa, potrebbe regalare altre sorprese.
IVAN PERISIC (Inter): Nonostante la bruciante sconfitta dei nerazzurri, Perisic è stato uno dei migliori in campo nonché marcatore dal dischetto per il momentaneo vantaggio interista. Ridisegnato da Simone Inzaghi come punta (vista la stanchezza post nazionali di Correa e Lautaro), il croato non ha sfigurato e ha regalato un’ottima prova.
GIANLUCA CAPRARI (Verona): Molti lo considerano il “nuovo Zaccagni” e lui a suon di prestazioni e ora anche gol, non sta facendo rimpiangere l’ex capitano. Decisivo anche a San Siro contro il Milan anche se non è bastato il suo timbro ad evitare la rimonta rossonera. Può essere un vero jolly per il Fantacalcio, viste anche le poche alternative di Tudor sulla trequarti.
JOHAN VASQUEZ (Genoa): Il difensore messicano è arrivato dai Pumas nell’estate con alle spalle un certo “hype” ma fino a ieri aveva trovato 0 minuti. Schierato dal primo minuto da Ballardini, il classe 1998 ha ripagato il mister con un gol al 90’ che ha regalato al Grifone il pareggio in extremis contro il Sassuolo.
TEUN KOOPMEINERS (Atalanta): Il calciatore olandese nerazzurro è ancora un mistero. Gasperini lo utilizza con il contagocce ma quando gioca offre sempre prestazioni sublimi. Nel match di ieri contro l’Empoli, il numero 7 ha offerto un mix di padronanza del campo e determinazione che è stato decisivo per la vittoria finale della Dea.
BETO (Udinese): Arrivato ad Udine in sordina, si sta prendendo il reparto offensivo dell’Udinese. Dopo la prima rete in A contro la Sampdoria, il portoghese si è ripetuto anche contro il Bologna, regalando ai friulani un altro pareggio. In tandem con l’inamovibile Deulofeu, può regalare tante emozioni.
VANJA MILINKOVIC-SAVIC (Torino): Dopo l’addio di Sirigu, tutti erano scettici sul portiere cugino della stella della Lazio. Con l’arrivo di Juric, la difesa granata è evoluta e anche l’estremo difensore ha iniziato a farsi valere. Il rigore parato ad Insigne ieri, è la dimostrazione di quanto ci fossimo sbagliati ad inizio campionato sul suo conto.