Mercoledì sera la Roma di Mourinho sarà impegnata sul campo del Bologna alle 18:30. I giallorossi vengono da una buona vittoria, seppur con una sola rete segnata sul Torino, ma aldilà del risultato, ciò che ha convinto di più è stata la prestazione collettiva. La Roma va dunque a Bologna per confermare quanto di buono ha mostrato nell’ultima uscita e Mourinho si è presentato poco fa in conferenza stampa dando indicazioni importanti in vista del match.
“Può giocare come 10, come mezz’ala, come punta unica. Può fare tutto con voglia, empatia, mentalità. Abbiamo lavorato per tanto tempo con lui a giocare come ala con un determinato tipo di libertà e il ruolo più simile è questo delle ultime due gare, come secondo attaccante. Adesso abbiamo perso Pellegrini e starà fuori fino a gennaio, dobbiamo vedere giorno dopo giorno come gestire i giocatori“. Le parole su Zaniolo evidenziano l’importanza del giovane gioiello. È fondamentale nell’11 titolare e Mou sarebbe disposto a trovargli una nuova sistemazione in campo pur di non lasciarlo in panchina.
L’allenatore della Roma ha poi parlato della situazione infortuni (con Cristante che è tornato negativo qualche ora fa e sarà disponibile per Bologna) dando ulteriori informazioni su Smalling: “Smalling è importante per noi, ma abbiamo Kumbulla, Mancini e Ibanez. Non è una situazione che deve vederlo per forza in campo. Solo domani decideremo, ma dobbiamo gestirlo. Anche l’opinione del calciatore sarà importante. Se mi dice che si sente benissimo gioca. Se mi dice che si sente al 99% e non al 100% allora lo proteggo”.
Sul ruolo di El Shaarawy invece: “Non lo abbiamo mai provato a destra, ma se arriva anche lì un movimento di difficoltà giocherebbe anche lì perché ora è in fiducia. Sta facendo una stagione in crescendo, sta facendo molto bene e se deve giocare a destra lo farà“.