In Frosinone-Lecce ha tenuto banco la questione gol di Krstovic o autogol di Cerofolini a seguito del rigore tirato dal calciatore montenegrino. L’attaccante calciando dal dischetto ha colpito il palo e la palla poi è finita in rete.
In realtà, però, dopo aver colpito il legno la palla è sbattuta sulla schiena di Cerofolini. Questo episodio, quindi, ha cambiato le dinamiche in ottica fantacalcio.
Al minuto 61 è stato assegnato un rigore al Lecce in seguito a un intervento del portiere giallazzurro proprio sul montenegrino. Dal dischetto ha battuto Rafia, ma Cerofolini ha parato. Successivamente è intervenuto il VAR per far ripetere il tiro a causa di ingresso anticipato in area di rigore da parte di Walid Cheddira ed Emanuele Valeri. A questo punto ad andare dagli 11 metri è stato Krstovic: la palla è entrata in rete e i tifosi giallorossi hanno festeggiato. La dinamica del rigore, però, ha lasciato perplessi molti fantallenatori.
Il motivo è riconducibile al fatto che la palla calciata da Krstovic ha prima colpito il palo e poi la schiena di Cerofolini. Inizialmente è stato assegnato il gol all’attaccante del Lecce, successivamente Lega ha deciso di dare autogol al portiere del Frosinone.
Le immagini testimoniano che la sfera dopo aver toccato il palo è sbattuta sulla schiena dell’estremo difensore. Proprio per questo la decisione ha portato ad assegnare l’autorete a Cerofolini.
Doppia beffa per chi ha schierato Krstovic al fantacalcio. Il motivo? L’attaccante oltre a non aver fatto guadagnare il +3 ai suoi fantallenatori si è beccato anche una penalità per l’errore dagli 11 metri.
Per l’attaccante montenegrino non è di certo una stagione semplice. Infatti, se aveva iniziato il campionato con 3 gol nelle prime quattro giornate, poi il suo rendimento sottoporta è diminuito. Dopo quel periodo di continuità, solamente altri due gol nelle successive 23 giornate. Inoltre, per il calciatore si tratta del secondo rigore non realizzato in questo campionato, il precedente risale alla partita con il Genoa.