Fantacalcio, come funziona l’asta? Tutto quello che c’è da sapere
Terminata una stagione di Serie A, ne comincia subito un’altra. Certo, la pausa, le vacanze, il calciomercato… Ma in un battito di ciglia, più o meno verso agosto, arriverà anche uno dei momenti più attesi del fantacalcio: l’asta. I fantallenatori iniziano a studiare vecchi e nuovi volti per arrivare pronti al fatidico giorno e partire un passo avanti agli altri.
L’asta del fantacalcio si divide in tre modalità principali. Una più classica e conosciuta, un’altra per rendere il gioco ancora più competitivo e imprevedibile, e l’ultima indispensabile per poter giocare in tanti. La decisione su quale utilizzare spetta di lega in lega.
Fantacalcio, come funziona l’asta?
Le modalità di svolgimento dell’asta sono tre: a chiamata, a busta chiusa e a listone. In tutti i casi il presidente di lega fissa un giorno utile per tutti i partecipanti in modo da poter costruire le squadre, ruolo per ruolo. Viene poi fissato il budget a disposizione per tutti (250, 500 o 1000) e viene anche istituito un regolamento di lega. Solitamente i partecipanti della lega scelgono fra le tre modalità in base al tempo che vogliono impiegarci e al numero di squadre iscritte.
Quanto al giorno ottimale per lo svolgimento dell’asta, non c’è una data precisa. Alcuni la fanno al termine della finestra di mercato, altri quando questa è ancora in corso: la scelta sta a voi, ma siate consapevoli che entrambe le modalità hanno pro e contro.
Fantacalcio, asta a chiamata
La modalità che tutti conosciamo, a chiamata, rappresenta anche la più utilizzata tra i fantallenatori di tutta Italia. Questa modalità oltre ad essere la più diffusa è anche quella più divertente, dato che si scatenerà una vera e propria lotta all’ultima offerta per i pezzi più pregiati. Scendendo nel dettaglio, un’asta a chiamata prevede un presidente di lega che annoti tutto su un pc (o con carta e penna) e che regoli le modalità di chiamata dei giocatori. Solitamente si dividono per ruolo i vari giocatori e si chiamano in ordine alfabetico, di quotazione o direttamente a chiamata libera. Il sistema dell’asta a chiamata porterà via diverse ore, soprattutto nelle leghe più numerose, dato che c’è un listone intero di giocatori da completare. Per quanto riguarda le offerte, ogni fantallenatore dovrà giocarsi bene le sue carte, assicurandosi subito i suoi obiettivi o lasciando per ultimi dei colpi a sorpresa. Ognuno ha la sua strategia.
Fantacalcio, asta a busta chiusa
Questo tipo di asta prevede che la gran parte dell’organizzazione avvenga da casa, in privato. I partecipanti dovranno infatti preparare tutte le offerte per i giocatori del listone. Si dovrà comunque trovare una giornata per incontrarsi e dare il via all’assegnazione dei giocatori, squadra per squadra. Una volta raccolte tutte le offerte, il presidente di lega dovrà incontrare tutti i partecipanti e scoprire le cifre che i fantallenatori hanno messo sul piatto. Ricordiamo che questa modalità non prevede alcun confronto nei momenti prima dell’asta, in modo da rendere tutto veritiero. In caso di offerte pari, si procede con un’ulteriore asta tra i due offerenti. Una volta terminato lo “spoglio” delle offerte si può procedere col completare le rose che hanno degli slot vuoti. Questa modalità è l’ideale per quelle leghe numerose che hanno difficoltà a incontrarsi di persona. Oltre ad essere molto più veloce rispetto a quella a chiamata.
Queste sono le due modalità principali in fase d’asta, a chiamata e a busta chiusa. Ricordiamo che il momento dell’asta rappresenta una fase cruciale per il vostro fantacalcio, praticamente quello che deciderà le sorti della vostra stagione. Una buona tattica unita a una buona conoscenza delle rose vi permetterà di costruire una squadra vincente e arrivare ai premi!
Fantacalcio, asta a listone
C’è poi un terzo tipo di asta, anche se non la si può definire propriamente asta: quella a “listone”, particolarmente indicata per leghe molto numerose. In questa variante del fantacalcio, tutti i partecipanti (che saranno più di una ventina) hanno lo stesso budget prefissato (di solito 250). Basandosi sulle quotazioni dei calciatori, ogni fantallenatore può scegliere liberamente i componenti della propria rosa, formata da 25 giocatori. In questo modo non bisogna ricorrere a un’asta vera e propria e anzi, non sarebbe possibile farlo viste le dimensioni della lega. I calciatori possono quindi essere scelti anche più volte: il solo vincolo dei partecipanti è rappresentato dai crediti e dal numero massimo di giocatori che possono comporre la squadra.
Come potete facilmente intuire, il fantacalcio a listone è l’unica soluzione per leghe online, in cui il gran numero dei giocatori renderebbe praticamente impossibile lo svolgimento di una vera e propria asta. Se l’assenza di un’asta può essere vista come un limite al divertimento del fantacalcio, è però innegabile che lascia ben più spazio alla fantasia dei partecipanti. Questi possono infatti creare la formazione che preferiscono, senza dover temere la concorrenza degli altri fantallenatori nello scegliere i giocatori. Sarà però estremamente difficile vincere: solo un giusto mix di fortuna, oculatezza e propensione al rischio vi consentirà di raggiungere un buon piazzamento.