Quanta attesa c’è attorno ai calciatori comprati (e strapagati) in sede d’asta di riparazione? Ogni anno il fantacalcio regala gioie ma anche delusioni, per esempio quando i top player acquistati nelle proprie squadre deludono durante la stagione. E così, proprio come avviene per l’attesa dell’apertura dell’uovo di Pasqua, le brutte sorprese sono proprio dietro l’angolo. Vediamo allora 5 flop protagonisti in negativo di queste prime 33 giornate di Serie A.
LORENZO INSIGNE (Napoli) – Attorno al numero 24 azzurro ci sono sempre stati grandi aspettative che, però, il capitano del Napoli è quasi sempre riuscito a soddisfare in Serie A. Il peso di vestire la maglia della squadra della sua città lo ha sempre accompagnato e motivato. Dopo le 19 reti realizzate nella passata stagione, però, tutti si aspettavano di più dalla sua ultima annata in Italia: finora solo 8 gol, di cui 7 trovati dagli undici metri (con anche 3 rigori sbagliati). Insomma, lecito definirlo una delusione in rapporto alla spesa di inizio campionato.
ANDREA BELOTTI (Torino) – Per il Gallo vale lo stesso discorso sviluppato per Insigne: a un punto fermo del Torino e del fantacalcio si deve chiedere di più. La stagione di Belotti, però, è stata tormentata da pesanti infortuni (15 partite saltate finora per problemi fisici) che ne hanno condizionato il rendimento ma, soprattutto, la continuità e la titolarità. 5 gol e 1 assist sono decisamente pochi, soprattutto per un rigorista abituato ad arrivare in doppia cifra.
BRAHIM DIAZ (Milan) – Il fantasista spagnolo non segna dalla 6a giornata e già questo basterebbe per etichettarlo come delusione in chiave fantacalcio. Per Brahim Diaz finora solo 3 gol e 3 assist nonostante la fiducia di Pioli: da un numero dieci ci si aspetta sempre di più. La seconda stagione in Italia è altalenante come la prima, soprattutto dopo la partenza sprint tra agosto e settembre.
NICOLÒ ZANIOLO (Roma) – Il numero 22 giallorosso è uno dei talenti più cristallini del calcio italiano. Classe 1999, il centrocampista della Roma è da subito sembrato un predestinato e ha scatenato aste su aste al fantacalcio. Quest’anno, il primo con Mourinho, non ha però ricambiato i crediti puntati su di lui: 2 gol e 1 assist sono pochi per un top come Zaniolo. Le 2 espulsioni (e le 8 ammonizioni) poi ne peggiorano ancor di più il dato.
ROBIN GOSENS (Inter) – Gosens è, insieme a Theo Hernandez, il difensore più pagato in quasi tutte le leghe. Se il francese del Milan è stato una garanzia anche quest’anno, il tedesco ha vissuto la sua peggiore stagione. 1 gol e 1 assist in 11 partite, quest’anno sempre ai box: chi lo ha comprato non ha nemmeno potuto goderselo. Il trasferimento dall’Atalanta all’Inter a gennaio, poi, non gli ha permesso di ritrovare titolarità per l’ingombrante presenza di Perisic. Forse è la più brutta sorpresa del campionato.
A cura di Antonio Solazzo