Italia, Fagioli: “Mi sono allenato davanti alla difesa, ma posso fare anche la mezzala”
Le parole di Fagioli alla vigilia dell’amichevole Italia-Turchia.
Alle ore 21:00 del 4 Giugno l’abirtro austriaco Gishamer darà il via al calcio d’inizio di Italia-Turchia. L’amichevole avrà luogo allo Stadio Renato Dall’Ara di Bologna che tornerà ad ospitare la nazionale per la prima volta dopo il 4 Giugno 2022, giorno in cui l’Italia sfidò la Germania in una partita di Nations League terminata 1-1.
La Turchia si classifica come la nazionale affrontata più volte dall’Italia (12) senza aver mai registrato alcuna sconfitta. Le ultime dieci amichevoli disputate dagli azzurri contano 9 vittorie ed una sola sconfitta ai danni dell’Austria; la squadra di Spalletti, dunque, proverà a mantenere questa striscia positiva.
La Turchia di Montella, però, è una squadra rodata e ben organizzata, non a caso nel girone delle qualificazioni ad Euro 2024 si è posizionata prima a 17 punti davanti alla Croazia che ne ha conquistati 16.
Seppur non ci sia niente in palio, la partita di domani inizierà a dare qualche indizio sulla nazionale che potremmo vedere agli europei. Fagioli, alla vigilia del match, ha parlato ai microfoni dei giornalisti, rispondendo alle loro domande.
Italia-Turchia, le parole di Fagioli
Il centrocampista della Juventus ha così esordito in conferenza stampa alla vigilia di Italia-Turchia: “Per me è un’emozione incredibile essere qui. Sto bene, ho lavorato per 7 mesi. Qui si vivono momenti incredibili, come quello di stamattina con i numeri 10, tra cui Del Piero ovviamente. È quasi impossibile paragonarsi a loro, sono idoli e campioni. Ma darò tutto me stesso”.
Poi ha dichiarato sulla partita contro la Turchia: “Loro sono forti. Calhanoglu? In questa stagione ha dimostrato di essere tra i 4/5 migliori al mondo nel suo ruolo. Mi ha parlato molto dopo la squalifica, è una persona incredibile. Il mio ruolo? Mi sono allenato davanti alla difesa, ma posso giocare anche a due in mezzo o come mezzala. In questo calcio bisogna essere bravi a fare più cose“.
Fagioli, le sue dichiarazioni
Successivamente ha anche detto: “Under17 in finale? Gli auguro di vincere, diversamente a quanto successo a me nel 2018. Spalletti? Lo conosco da Napoli-Juventus dell’anno scorso. Il giorno della finale di Coppa Italia mi ha detto che mi avrebbe controllato nelle ultime due partite di campionato“.
Infine ha concluso la conferenza: “Rientrare tra i 26? Sarebbe un’emozione fantastica. La convocazione l’ho scoperta su Internet, non ci credevo. Con Locatelli? Mi sono sentito un po’ in imbarazzo. Gli sono vicino, meritava di essere qui“.