Europa e Conference League: le interviste dei protagonisti dopo le semifinali
Si è concluso il primo atto delle semifinali di Europa e Conference League. La Juventus ha pareggiato contro il Siviglia per 1-1, la Roma ha vinto contro il Leverkusen 1-0, mentre la sfida tra Fiorentina e Basilea si è conclusa sull’1-2. Tutti i verdetti per decretare chi accederà alle due finalissime europee, dunque, si decideranno nelle sfide di ritorno, in programma il prossimo giovedì 18 maggio. Al termine delle gare i protagonisti della serata delle italiane in Europa e Conference hanno parlato ai microfoni di Sky Sport: le loro interviste.
Juventus, le interviste del post partita di Europa League
BONUCCI – “Credo si tratti di uno stiramento all’adduttore, ho chiesto il cambio per non rischiare di peggiorare. Le proteste per Rabiot credo siano giuste. L’arbitro non ha fischiato, ma si trattava di un intervento scomposto che ha messo in pericolo l’incolumità del giocatore. Ora pensiamo alle prossime due partite”.
GATTI – “L’Europa League diventa la mia competizione se avrà un finale di buon gusto, altrimenti è come se non valesse nulla. Al ritorno ci giocheremo veramente la vita, sarà una partita durissima, la più importante della stagione. Dovremo lottare su ogni pallone come se fosse l’ultimo e portarla a casa. Questo pareggio all’ultimo ci dà una bella botta di adrenalina, siamo vivi. Il mister ci ha detto che abbiam messo un piccolo tassello, ora dobbiamo andare là e ci giochiamo tutto. In campionato domenica sarà una partita dura, però per me giovedì sarà la più importante della stagione. Lo è per tutti, per me ancora un po’ di più dai”.
RABIOT – “Conta tanto per noi, ci dà tanta fiducia e voglia di andare a vincere per poi poter andare a Budapest. Stasera abbiamo fatto un buon secondo tempo, soprattutto ci abbiamo creduto fino alla fine. Quello che c’era da fare lo abbiamo fatto, di là sarà un’altra battaglia, ma siamo contenti per stasera. All’arbitro ho mostrato subito la botta, poi non ha avuto reazioni. Il VAR non ha detto niente, ma io non sono uno che si lamenta, quindi ho sentito subito che mi aveva preso la gamba. Per questo sono rimasto a terra, poi ho rivisto le immagini e sembra chiaro, era rigore netto. Ma l’arbitro ha deciso altro, quindi va bene. Adesso dobbiamo pensare a giovedì prossimo e pensare a vincere quella partita”.
Roma, le interviste dopo la semifinale di Europa League
BOVE – “Non sono un freddo, ho sentito tante emozioni dentro. Sono contento per il gol e per il risultato, abbiamo solo vinto il primo tempo, prossima settimana andremo lì per fare una grande partita. In Europa se non metti determinazione in ogni pallone rischi di andare in difficoltà. Abbiamo fatto una grande prestazione e siamo contenti, loro all’inizio ci hanno messo in difficoltà ma poi con il passare dei minuti abbiamo trovato la quadra. Dedico questo gol alle mie persone care e alla mia famiglia”.
ABRAHAM – “Abbiamo dato il 100% oggi, sapevamo che loro sono una squadra forte e sarebbero venuti con l’obiettivo di vincere. Tutta la squadra ha dato il massimo e questa è la cosa più importante. Abbiamo vinto davanti ai nostri magnifici tifosi, per la prossima partita ci aspetta un’altra partita difficile e dovremo sacrificarci di nuovo. La scorsa stagione ho segnato in semifinale, quindi spero di segnare nella prossima. La cosa più importante è aiutare la squadra, anche se io o Belotti non segniamo ci spetta la parte “brutta” del gioco che è difendere. L’importante è dare il 100%. Sono felice per Bove, sono contento che abbia segnato lui oggi”.
Fiorentina, le parole dei protagonisti
CABRAL – “Abbiamo fatto una grande partita, ma non abbiamo trovato il gol. Abbiamo creato tante occasioni da gol, però dobbiamo essere meglio se vogliamo andare in finale. Ho tanto rispetto, dico grazie per tutto al Basilea. Oggi abbiamo perso, però per me sarebbe stato meglio perdere 0-1 piuttosto che segnare io e poi perdere lo stesso”.