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EuroDerby, ecco come Inzaghi ha battuto Pioli: i punti chiave della vittoria

Il primo dei due EuroDerby se lo porta a casa l’Inter di Simone Inzaghi. Dzeko e Mkhitaryan hanno regalato un grande vantaggio ai nerazzurri in vista del ritorno di Champions League in programma il 16 maggio. L’inizio del match per il Milan è stato uno shock: in 11 minuti sono arrivate le due reti dei rivali e al 17′ i rossoneri hanno perso per infortunio Bennacer. La sostituzione anticipata dell’algerino si è aggiunta alla già pesantissima assenza di Leao, che aveva accusato un problema muscolare contro la Lazio in campionato. Resta però da sottolineare la grande prova dell’Inter: in che modo Simone Inzaghi ha vinto l’EuroDerby contro Stefano Pioli?

Simone Inzaghi Inter
Credit: Andrea Rosito

Il confronto tra Inzaghi e Pioli nell’EuroDerby

Il primo confronto che si può fare tra le due squadre è quello dal punto di vista fisco. L’Inter, infatti, ha dimostrato una forza prorompente da un punto di vista di ritmo e di contatti in campo. Il dato parla chiaro: il Milan ha vinto 4 tackle, i nerrazzurri 9. A far riflettere, poi, sono anche le parole di Calabria che, riguardo il gol di Dzeko in cui è stato sovrastato dal bosniaco, ha ammesso: “È più grosso di me c’è poco da fare“.

Dzeko Inter

Altro dato da non sottovalutare, poi, è quello dei falli commessi nella propria metà campo. Anche in questo, infatti, gli uomini di Simone Inzaghi doppiano quelli di Pioli, 8 a 4. I nerazzurri, quindi, sono stati più bravi a spezzare il gioco ed a non far costruire una manovra continua agli avversari.

pioli milan

Ultimo dato a fare la differenza è quello sulla precisione dei tiri. L’Inter ha calciato per 18 volte, di cui 5 in porta. Il Milan, invece, 14 di cui però solo 2 in porta. I nerazzurri, quindi, sono riusciti a impensierire Maignan circa una volta ogni tre tiri e mezzo, mentre i rossoneri arrivavano da Onana una volta ogni 7. Dei due tiri in porta quello più pericoloso degli uomini di Pioli è stato il palo di Tonali. Per quelli di Inzaghi, invece, oltre alle due reti, ci sono le occasioni di Dzeko, Barella e Mkhitaryan. C’è da inserire, poi, anche il palo di Calhanoglu da fuori area. L’Inter, perciò, è stata brava a mettere il match sul piano della fisicità, rispetto al Milan, è sicuramente superiore.