Vnerdì 24 marzo si sono disputate le altre partite della gara di esordio delle qualificazioni a Euro2024. Dopo il gol Retegui con l’Italia nel match contro l’Inghilterra, questa sera sono scesi in campo altri giocatori della massimo campionato italiano, impegnati nel primo incontro del girone eliminatorio della propria Nazionale. Di seguito come sono andati i giocatori della Serie A nei match di qualificazione a Euro2024.
Nel match tra Serbia e Lituania Kostic ha trovato il passaggio vincente per il gol del vantaggio di Tadic e, nella ripresa, Vlahovic ha messo a segno la rete del raddoppio per i padroni di casa. Milinkovic-Savic e compagni ottengono una vittoria importante per il proprio percorso di qualificazione, Nessuna chance per Arnautovic che, alle prese con l’ennesimo infortunio di questa stagione travagliata, non è stato convocato per la partita contro l’Azerbaigian.
Diverso è il discorso per Romelu Lukaku che, nella trasferta contro la Svezia del rivale Zlatan Ibrahimovic e l’ex bianconero Dejan Kulusevski, ha realizzao una tripletta grazie a cui gli ospiti hanno ottenuto il primo successo del proprio girone di qualificazione. Meno fortunata la Polonia di Szczesny, Linetty, Zielinski e l’ex centrale dello Spezia Kiwior, la quale rimedia una pesante sconfitta contro la Repubblica Ceca. In particolare, l’estremo difensore della Juventus ha subito la bellezza di due reti nei primi quattro minuti del match.
Infine, la Francia di Rabiot, Theo Hernandez e Maignan ha ottenuto una larga vittoria contro l’Olanda di De Roon, Wijnaldum e De Vrij, la quale ha perso in trasferta per 4-0. Proprio il portiere del Milan si è reso protagonista di una doppia parata sul calcio di rigore di Depay a tempo scaduto.
L’estremo difensore dei rossoneri e della Nazionale transalpina ha parlato della sua prestazione ai microfoni di Sky: “Abbiamo fatto una ottima prestazione a livello di collettivo e siamo riusciti subito a fare gol. Il finale mi ha fatto brillare, ma sono contento per il successo. Qual è la tua prospettiva? devo rimanere concentrato nel ruolo di portiere. Poteva sembrare una match facile, ma dobbiamo essere concentrati e non abbassare mai la guardia. Il rigore? Sono uno specialista nel parare i tiri dal dischetto. Si tratta di puro istinto, bisogna occupare il maggiore spazio possibile dello specchio della porta. Volevo dare il mio contributo chiudendo con un clean sheet e ce l’ho fatta”.