Dino Zoff è stato uno storico portiere della Juventus e della Nazionale Italiana campione del Mondo nel 1982. Nell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Zoff ha voluto tessere le lodi di un altro estremo difensore, friulano come lui: Guglielmo Vicario dell’Empoli. “Noi friulani siamo gente responsabile, solida e concreta. Qualità che aiutano anche per fare il portiere ai massimi livelli“. Così l’ex portiere ha voluto sottolineare come non sia un caso che molti suoi compaesani come Vicario, Provedel, Meret o Scuffet si stiano facendo notare ai massimi livelli.
Dino Zoff è stato uno dei più grandi portieri italiani di sempre, campione del Mondo del 1982 con gli azzurri. L’ex estremo difensore della Juventus ha voluto elogiare con forza un collega che si sta mettendo in mostra in maglia Empoli, Guglielmo Vicario: “Sono contento di vedere i miglioramenti di questo ragazzo sotto tutti i punti di vista. L’ho visto giocare diverse volte e mi dà l’idea di essere un portiere completo, soprattutto per la sua età. Questo non significa che non debba fare progressi. Si può sempre migliorare, io l’ho fatto anche a 40 anni“.
Zoff si è anche sbilanciato sul possibile futuro di Vicario: “Sta dimostrando di avere tutte le caratteristiche per giocare ad un certo livello, in una big. Non va però caricato di troppa pressione, ora deve completare il suo percorso nella seconda parte di stagione con l’Empoli“. Da campione del Mondo, il pensiero dell’ex portiere, poi, va anche alla Nazionale. “Vicario merita la Nazionale ed è giusto che in un momento del genere Mancini tenga le porte di coverciano aperte per testare nuovi giocatori“.
Infine una piccola parentesi sulla Juventus, la sua squadra per ben 11 anni dal 1972 al 1983. “Vicario a Torino? Mi farebbe piacere rivedere un portiere friulano alla Juventus dopo di me. Per quello che sta facendo vedere Vicario nell’Empoli, il salto in una big sembra naturale. Ma fidatevi di me: adesso lasciamolo tranquillo, non esageriamo negli accostamenti a questa o a quella squadra“.