Termina con una sconfitta la sfida dell’Empoli contro il Milan. Una partita ricchissima di emozioni quella tra azzurri e rossoneri, con i padroni di casa che nel finale riescono prima a trovare il gol del pari ma poi subiscono due gol nel giro pochissimi minuti. Al termine della partita l’allenatore dell’Empoli Zanetti ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport.
L’allenatore dell’Empoli ha iniziato analizzando la partita: “Non si può concedere niente contro una squadra come il Milan. Abbiamo dato tutto, abbiamo spinto e lottato. Per alcuni tratti della partita abbiamo giocato alla pari. Troppe occasioni sprecate? Ci abbiamo provato. Portare a casa un punto sarebbe stato un risultato importantissimo”.
Sulla lite con Pioli ha chiarito: “Ho discusso con l’arbitro, non con lui. Hanno battuto la rimessa 10 metri più avanti rispetto a dov’era uscita, e poi quella palla ha messo in porta Leao. Anche questi sono dettagli che fanno la differenza, sono episodi che spostano gli equilibri di una gara già di per sé difficile per noi”.
Nonostante la sconfitta, Zanetti si è detto parzialmente soddisfatto per la prestazione di stasera: “C’è sicuramente orgoglio, perché ce la siamo giocata con una squadra straordinaria come il Milan. Abbiamo creato delle occasioni, abbiamo sofferto, l’abbiamo ripresa e probabilmente staremmo ancora festeggiando, ma abbiamo tralasciato un dettaglio, e a questi livelli anche si viene puniti anche per delle piccolezze”.
Continua l’allenatore: “Sento questa squadra totalmente mia. È una squadra che propone, che lotta, che deve migliorare tanto, come devo migliorare io. Sono nella stessa condizione dei tanti ragazzi giovani di questa squadra che stanno facendo di tutto per emergere. Sono un allenatore giovane, che deve dimostrare il suo valore in una categoria come la Serie A. Sui dettagli, tutti quanti, bisogna alzare un po’ l’asticella. Oggi le nostre occasioni le abbiamo avute, bisogna essere un po’ più concreti e cinici”.